Il Comune di Vigonovo, della città metropolitana di Venezia, ha firmato il contratto con ASE – AcegasApsAmga Servizi Energetici (società sotto il controllo di AcegasApsAmga) per la gestione e riqualificazione energetica di quattro edifici pubblici di proprietà dell’amministrazione locale.
L’investimento sarà di oltre 390mila euro a carico di ASE che, grazie ai lavori di riqualificazione degli impianti comunali, permetterà di raggiungere un risparmio energetico del 55% tra energia elettrica e termica.
Il contratto rientra nel più ampio progetto che coinvolge un totale di 17 Comuni/Enti nella gara indetta dalla Città Metropolitana di Venezia. Un piano che prevede la gestione di un totale di 101 edifici pubblici.
Oltre alla manutenzione e gestione energetica degli impianti nel corso del periodo contrattuale di 15 anni, si prevedono più di 630 interventi di riqualificazione energetica nei vari edifici coinvolti.
Gli edifici pubblici che verranno riqualificati dal punto di vista energetico a Vigonovo sono: la Scuola secondaria di primo grado A. De Gasperi di Vigonovo, la Scuola primaria E. De Amicis di Galta, la Scuola primaria G. Marconi di Tombelle e il Centro Ricreativo ArgentoVivo.
Gli obiettivi energetici verranno raggiunti attraverso l’installazione di più di 860 punti luce a LED, nuovi impianti fotovoltaici dalla potenza massima di 6 kWp, valvole termostatiche e coibentazione del sottotetto e copertura della Scuola Media. Inoltre, i lavori prevedono la sostituzione dei serramenti, dei generatori di calore per una potenza di circa 300 kW e di pompe elettriche con tecnologia ad inverter. La durata dei lavori sarà di circa un anno.
Grazie a questi interventi il canone annuo per la gestione dei servizi energetici del Comune sarà inferiore rispetto alla spesa annua attuale. Tali interventi saranno finanziati dal conto termico e dai risparmi conseguiti da ASE che investirà oltre 390mila euro a Vigonovo.
Il progetto complessivo per i 17 Comuni/Enti coinvolti nella gara vale circa 19mila nuovi alberi e si avrà una riduzione di oltre 42.308 tonnellate di CO2 immessa in ambiente.
Il progetto rientra nel programma di finanziamento europeo ribattezzato “Elena” che ha visto l’erogazione a fondo perduto da parte della Banca Europea degli Investimenti alla Città metropolitana di Venezia di 1.034.000 euro, per l’assistenza tecnica, finanziaria e legale necessarie alla realizzazione con il meccanismo del Finanziamento tramite Terzi di interventi di efficienza energetica su edifici e reti di illuminazione pubblica di 25 comuni appartenenti al territorio della Città metropolitana di Venezia per un equivalente pari a circa 36 milioni di euro.
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