Si è svolta ieri 27 novembre la Quarta Conferenza nazionale delle comunità energetiche, organizzata presso il GSE dall’Italian Forum of Energy Communities – Ifec.
Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha aperto i lavori affermando che: «Le Comunità Energetiche sono un fatto culturale: rendere le famiglie consapevoli del consumo e unirle alle PMI aumentando il numero di produttori e consumatori è una sfida nazionale, non solo del governo e del PNRR o dei soli addetti ai lavori. In questa fase è importante lavorare per rivedere e cogliere una serie di riserve che ancora limitano l’accesso al meccanismo e promuoverne la diffusione. IFEC ha in questo senso un ruolo importante, la Conferenza Nazionale Ifec è un momento che aiuta ad ordinare l’agenda delle priorità per lo sviluppo del settore».
Tra i numerosi dibattiti, un importante momento è stato la proclamazione della “CER dell’anno Ifec” 2024,
riconoscimento attribuito al progetto capace di distinguersi per elementi di innovazione sociale, economica e tecnologica, e assegnato a “Sun-Fai”, CER in forma cooperativa fondata a Dalmine (Bergamo).
Insieme al Riconoscimento Ifec la CER si è aggiudicata anche il Premio Calì: un contributo economico messo a
disposizione dalla Famiglia del professore emerito del Politecnico di Torino Michele Calì, scomparso nel 2021, e destinato a una giovane risorsa impiegata nello sviluppo della CER stessa.
Realizzato col supporto di Edison, EnGreen, Solarelit powered by Greenvolt, Confcooperative, Datanetwork, fabbricadigitale, Legacoop, Maps Group, e col patrocinio del MASE, l’incontro ha fatto il punto su stato dell’arte e prospettive di sviluppo delle CER italiane insieme a istituzioni, aziende, centri di ricerca, professionisti e promotori di CER realizzate sui territori.
Il presidente del GSE Paolo Arrigoni ha fornito alla numerosa platea i dati sulle comunità energetiche nazionali: «In poco più di 7 mesi sono state oltre 450, per una potenza complessiva di 65 MW, le nuove richieste di accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso inoltrate al GSE e oltre 750 quelle di accesso al contributo PNRR, dedicate alla realizzazione di nuovi impianti in Comuni con meno di 5.000 abitanti, per circa 65 MW. Dal 21 novembre, sulla Mappa interattiva delle Cabine Primarie, è possibile conoscere le Configurazioni di Autoconsumo già qualificate dal GSE mentre, per i Comuni, è disponibile un percorso attrezzato, progettato per facilitare la creazione di Cer».
Uno sguardo alla messa a terra delle CER è arrivato dal secondo panel, “Best practices e progettualità dai territori”, promosso in collaborazione con Edison.
Andrea Guzzetti, responsabile comunità energetiche di EdisonNext, ha sottolineato il generale interesse e la sempre maggiore consapevolezza dei territori sul tema, ma anche qualche complessità su cui lavorare, tra cui il meccanismo, la sostenibilità economica e la governance e gestione delle iniziative.