Comunità energetiche: la giunta del Comune di Roma approva nuovo regolamento

by Davide

La giunta del Comune di Roma ha approvato il regolamento “Per la messa a disposizione di aree e impianti solari fotovoltaici di Roma Capitale a favore di comunità energetiche rinnovabili solidali”.

Si tratta di un nuovo strumento che consentirà di raggiungere gli obiettivi ambientali e sociali che l’Amministrazione si è posta dall’inizio della Consiliatura. Dopo il passaggio in Giunta si dovrà ora passare dall’approvazione dell’Assemblea.

Il Regolamento prevede due procedure per realizzare comunità energetiche rinnovabili sul patrimonio edilizio di Roma Capitale.
La prima riguarda gli impianti di proprietà del Comune. L’opportunità si crea quando le strutture sono chiuse, perché creando una comunità energetica si potrà condividere l’energia immessa in rete e beneficiare degli incentivi previsti dal Decreto ministeriale. Con la procedura prevista dal Regolamento, si potranno infatti coinvolgere Enti del terzo settore nel costituire la CER e promuovere progetti con obiettivi sociali e ambientali attraverso le risorse generate.

La seconda procedura riguarda progetti proposti direttamente da Enti del terzo settore (ETS), per realizzare impianti solari su tetti di edifici di proprietà del Comune e costituire Comunità Energetiche Rinnovabili che portino avanti, anche in questo caso, progetti con obiettivi sociali e ambientali.

Potranno essere coinvolte nei progetti le ETS iscritte al Registro Unico nazionale (Runts), e la procedura con cui saranno selezionati i promotori e scelti i progetti da portare avanti è quella della coprogettazione prevista dal Codice del Terzo Settore.

La procedura è affidata ai Municipi, con il supporto delle strutture di Roma Capitale a partire dal Dipartimento Sociale e dall’Ufficio Clima, in modo da individuare progetti che, nel principio di sussidiarietà, portino avanti obiettivi di interesse pubblico. Ad esempio, progetti che intervengono per aiutare le famiglie in condizioni di povertà energetica, che riducono le bollette per strutture come le case famiglia o di recupero di spazi pubblici con interventi di messa a dimora di nuovi alberi.

Se oggi sono circa 1,9 i MW installati sui tetti di scuole e uffici di Roma Capitale, con i progetti finanziati con le risorse del PNRR e programmati si potrà arrivare, entro il 2026, a installare circa 8 MW di nuovi impianti solari. E i progetti proposti dagli Enti del terzo settore andranno a contribuire all’obiettivo di solarizzare i tetti degli edifici del Comune, che sono oltre 1.200 per le sole scuole, oltre a uffici, palestre, biblioteche, musei, edifici di edilizia sociale.

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