La Comunità montana di Valle Sabbia ha promosso, in qualità di capofila, un progetto che prevede un investimento di 46 milioni (iva esclusa) in 16 anni, cui hanno aderito ben 31 Comuni della stessa Valle Sabbia e dell’est Bresciano e che ha come obiettivo la riqualificazione strutturale e l’efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica, nonché l’implementazione di servizi di smart city, in tutte le città che partecipano all’iniziativa.
La realizzazione del progetto è stata affidata a Citelum, società del Gruppo EDF che si occupa di illuminazione pubblica, artistica e architettonica, mobilità urbana, efficientamento energetico e servizi di smart city.
Il progetto prevede importanti interventi, che riguarderanno la quasi totalità del perimetro impiantistico di pubblica illuminazione – con la posa di circa 30mila nuovi apparecchi a Led di ultima generazione, dotati di tecnologie digitali per la regolazione e la gestione remota da una Centrale di Controllo – e che garantiranno un risparmio energetico superiore al 72%, riducendo i consumi futuri a meno di un terzo di quelli attuali.
Sul fronte smart city, si prevede la realizzazione di una smart grid a copertura dell’intero territorio, con l’attivazione di una serie di servizi smart (videosorveglianza, sistemi di ricarica per veicoli elettrici, hotspot wi-fi, sistemi di sensoristica per il rilevamento del meteo e della qualità dell’aria, pannelli a messaggio variabile, sistemi di illuminazione adattiva, totem informativi multimediali, dispositivi di smart health care), progettati sulla base delle specificità e delle esigenze di ciascuno dei Comuni che hanno aderito al progetto.
«Come Comunità Montana ci siamo posti l’obiettivo non solo di riqualificare l’illuminazione pubblica aggiungendo un nuovo tassello al più ampio progetto di Smart City, ma con esso anche di incrementare e garantire una sempre maggior sicurezza grazie ai sistemi integrati di videosorveglianza» afferma Giovanmaria Flocchini, presidente della Comunità montana di Valle Sabbia, proseguendo: «La volontà di essere sempre tecnologicamente all’avanguardia è il motore che guida tutti i progetti delle amministrazioni valsabbine che hanno come focus il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Tutto questo sarà possibile grazie ad una sapiente e paziente opera di aggregazione territoriale realizzata guardando al bene del territorio con progetti di altissimo valore strategico».
A sua volta, Raffaele Bonardi, Ceo di Citelum Italia, ha dichiarato: «L’illuminazione pubblica costituisce un veicolo essenziale per un’adeguata evoluzione dei contesti urbani, nella misura in cui permette di intervenire su aspetti cruciali della vita delle collettività: la sicurezza e l’accessibilità degli spazi, il miglioramento della loro percezione estetica, il conseguimento di determinati standard di sostenibilità ambientale, con risultati impattanti sia in termini di efficienza energetica che in termini di economia circolare».