Eni ha annunciato la nascita di Plenitude, una società che focalizza la sua attività su rinnovabili, vendita dell’energia e servizi energetici a clienti retail, e una rete capillare di punti di ricarica per veicoli elettrici. La nuova compagnia, guidata da Stefano Goberti, sarà quotata in Borsa nel 2022 e sul mercato andrà tra il 20% e il 30% del capitale. La nuova società punta a fornire il 100% di energia da fonti rinnovabili a tutti i propri clienti entro il 2040, supportando gli obiettivi di Eni di azzeramento delle emissioni nette di CO2 Scope 3.
La società punta alla commercializzazione di energia verde prodotta dai propri impianti fotovoltaici ed eolici attraverso contratti a lungo termine con imprese e con prodotti per i clienti domestici. Mentre per il mercato della produzione distribuita si punta all’estensione verso tutti i mercati dell’intera gamma di prodotti destinati ai prosumer (pannelli fotovoltaici, pompe di calore e sistemi di accumulo), facendo leva sulla posizione di leadership nella generazione distribuita da rinnovabili in Italia.
Sul fronte delle rinnovabili, l’obiettivo è quello di arrivare a oltre 6 GW di capacità installata entro il 2025, supportato da una pipeline di progetti ben identificati, per poi raggiungere oltre 15 GW di capacità installata entro il 2030.
Per quanto riguarda la mobilità elettrica Plenitude è attualmente il secondo maggiore operatore in Italia con circa 6.500 punti di ricarica. La rete sarà ampliata con un piano di crescita rapida in Europa, raggiungendo oltre 31.000 punti di ricarica entro il 2030.
Inoltre, grazie alla recente acquisizione di Be Power, Plenitude si pone sul mercato come uno degli operatori maggiormente in crescita e più integrati nella ricarica di veicoli elettrici in Europa. Il piano della società prevede di proseguire l’ampliamento della rete di ricarica attraverso l’installazione di ulteriori punti di ricarica in aree già garantite e in aree nuove, includendo un piano di espansione internazionale che può fare leva sulla rete esistente delle stazioni di rifornimento Eni e partnership commerciali con player strategici.
Allo stesso tempo l’azienda punta a far crescere l’utilizzo dei punti di ricarica pubblici e le vendite di stazioni di ricarica private a clienti B2B mediante l’integrazione con retail e rinnovabili.
Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha commentato: «L’offerta pubblica iniziale di Plenitude è un caposaldo della nostra strategia di decarbonizzazione e un passaggio fondamentale della trasformazione in atto di Eni. È il primo passo nella creazione di un soggetto industriale e finanziario volto a ridurre le emissioni di CO2 Scope 3, e si inquadra nel nostro più ampio impegno volto a creare valore attraverso la transizione energetica. La transizione energetica è prima di tutto una sfida tecnologica. Lo sviluppo e la rapida implementazione da parte di Eni di tecnologie proprietarie ha creato un vantaggio competitivo nel nostro settore».
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