Il Gruppo FS Italiane, tramite la controllata Ferservizi, ha pubblicato un bando di gara sulla Gazzetta ufficiale europea finalizzato alla realizzazione di venti impianti fotovoltaici in tutta Italia.
A seguire, il prossimo autunno, sarà lanciato un altro bando per ulteriori quaranta installazioni fotovoltaiche. Questi due bandi consentiranno al Gruppo di poter contare già nel 2024 su una potenza complessiva superiore ai 300 MW con l’obiettivo di arrivare a 2 GW nel 2027.
Entrambe le manovre rientrano nel programma di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili compreso nel Piano industriale 2022-2031. Secondo il Piano, nel 2027 il Gruppo coprirà il 40% del proprio fabbisogno con energia green autoprodotta. Per raggiungere questo risultato è previsto un investimento di oltre 1,6 miliardi di euro. L’obiettivo ultimo del Gruppo è quello di anticipare di dieci anni la data del 2050 indicata dall’Unione Europea per il raggiungimento della carbon neutrality.
Una volta realizzati, gli impianti sorgeranno presso le aree di proprietà del Gruppo FS Italiane limitrofe alle sottostazioni elettriche ferroviarie. Nel piano energetico è previsto un ruolo attivo anche per le stazioni ferroviarie. Un primo intervento riguarda un parco fotovoltaico da realizzare sulla copertura del nuovo parcheggio di Roma Termini. L’impianto conterà circa 2.100 pannelli solari e avrà una potenza pari a 1 MWp.
«Noi come Ferrovie dello Stato siamo grandi consumatori di energia. I primi in Italia, con il 2% del consumo nazionale», ha spiegato Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo. «Abbiamo quindi una grande responsabilità con il fine di contribuire al risparmio energetico. In tal senso, ci siamo dati l’obiettivo di diventare autoproduttori di energia».
Il bando per i primi venti impianti si compone di quattro lotti e copre l’intero territorio italiano. Il primo lotto, dal valore di 20 milioni di euro, prevede la realizzazione di impianti in Lombardia, Veneto , Friuli-Venezia Giulia e Piemonte. Il secondo raggruppamento, per un valore di 40 milioni di euro, comprende la realizzazione di impianti in Toscana, Lazio, Abruzzo e Campania. Il terzo lotto, dal valore di 40 milioni, comprende quattro località della Puglia. Infine, l’ultimo gruppo di impianti, per un valore di 30 milioni, sarà realizzato in Calabria e Sicilia.
«Abbiamo individuato circa 30 milioni di metri quadrati di spazi disponibili non utilizzati dalla rete ferroviaria o da Anas. Aree che sono vicine alla rete di trasmissione e che quindi possono essere facilmente utilizzate per installare impianti di energia rinnovabile, prevalentemente fotovoltaico», ha concluso Luigi Ferraris.