La giunta della Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell’assessore a Enti locali e risorse energetiche, Massimo Sertori, il progetto “Bando illumina”.
Il bando, con procedura valutativa a graduatoria delle istanze che verranno presentate, è rivolto a tutti i Comuni lombardi con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti e mette a disposizione risorse totali per 15 milioni di euro.
«Attraverso lo stanziamento di questi importanti contributi» sottolinea l’assessore Sertori «offriamo l’opportunità di miglioramento della qualità energetica, ambientale e della sicurezza del patrimonio infrastrutturale dei Comuni, nonché la riduzione dei costi energetici a carico della Pubblica Amministrazione. In termini di impatti positivi vogliamo introdurre la possibilità di utilizzo delle tecnologie per l’illuminazione adattiva per consentire una diminuzione dell’inquinamento luminoso e un uso razionale dell’energia limitato alle effettive necessità di utilizzo».
È complessivamente di 15 milioni di euro la dotazione finanziaria dell’iniziativa, di questi 4 milioni stanziati già nel 2021, 5 milioni nel 2022 e 6 milioni nel 2023. Ogni intervento ammesso deve essere realizzato, collaudato e rendicontato entro il 30 novembre 2023.
«Questa iniziativa» aggiunge Sertori «è coerente con la programmazione regionale in materia di energia e l’attenzione che l’assessorato, fin dal suo insediamento, rivolge ai piccoli Comuni, con una politica che mette al centro le piccole comunità. Che in Lombardia sono oltre 300”. “Continueremo a sviluppare – conclude Sertori – azioni di supporto e di incentivo per l’efficientamento energetico del patrimonio pubblico dei nostri Comuni».
Nello specifico i progetti potranno comprendere:
– riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica esistente finalizzati alla riqualificazione energetica e delle prestazioni illuminotecniche e nuovi impianti associati agli interventi di riqualificazione;
– introduzione di sistemi di controllo e di dimmerizzazione degli impianti di illuminazione pubblica;
– rifacimento di linee e quadri di alimentazione di impianti di illuminazione pubblica;
– introduzione di sistemi di illuminazione adattiva;
– introduzione di sistemi di attraversamento pedonale luminoso (APL);
– separazione di linee di alimentazione (cd. spromiscuamento);
– introduzione di servizi integrativi per la rigenerazione urbana connessi con i sistemi di illuminazione pubblica (non generatori di entrate o destinati a servizio di attività commerciali).
Non sono invece finanziabili:
– interventi, o parte di essi, riguardanti illuminazione artistica e di monumenti, illuminazione di impianti sportivi;
– interventi beneficiari di precedenti finanziamenti di cui alla Linea d’Intervento 2.1.2.2 dell’Asse 2 Energia del POR FESR 2007-2013 nonché dell’Azione IV.4.c.1.2 del POR FESR 2014-2020.
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