Secondo i dati raccolti all’interno dello State of European Transport realizzato dall’associazione Transport & Environment, nel 2024 l’Europa ha raggiunto quota 880mila punti di ricarica ad accesso pubblico.
Secondo le stime di T&E, entro la fine dell’anno in corso nel Vecchio Continente circoleranno 8,8 milioni di veicoli elettrici, ovvero sei volte quelli presenti nel 2020. Più nel dettaglio, lo studio prevede immatricolazioni per oltre 2 milioni di veicoli, a condizione che i contributi vengano erogati in modo efficace. I dati relativi all’infrastruttura di ricarica indicano che le stazioni disponibili sono già superiori ai target fissati per il 2025, con stime che prevedono, entro fine anno, più di 194mila punti di ricarica in DC e 937mila in AC.
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Inoltre, il 70% delle arterie principali della rete europea TEN-T già rispetta gli obiettivi previsti dall’AFIR. Lungo le autostrade, 11 Paesi hanno raggiunto gli obiettivi dell’UE di installare stazioni di ricarica ogni 60 km. A livello europeo, il 70% della rete autostradale principale è conforme a questi requisiti. Tuttavia, è improbabile che gli obiettivi previsti per il 2025 vengano raggiunti nella Penisola Iberica e nella maggior parte degli Stati dell’Europa centrale e orientale. L’Italia, in particolare, ha raggiunto l’88% dei target stabiliti.
