Nhoa ha pubblicato i risultati dell’esercizio fiscale relativo al primo semestre 2024, all’interno dei quali sono stati comunicati anche i dati relativi al network di Atlante, che ha raggiunto i 2,3 mila punti di ricarica online nel Sud Europa, con un tasso di utilizzo dell’1,8% in Italia, Francia e Spagna e una percentuale di occupazione del 28,3% in Portogallo, primo Paese dove il Cpo ha raggiunto un EBITDA positivo.
Mentre Free2move eSolutions, joint venture tra Gruppo Nhoa e Stellantis, ha chiuso il semestre con più di 30mila wall box vendute in Europa e 2mila negli Stati Uniti.
«Dopo aver chiuso il 2023 con ricavi oltre i 270 milioni di euro e aver raggiunto tutti gli obiettivi finanziari e di Ebitda, il primo semestre 2024, nonostante le condizioni di mercato sempre più complesse, continua il trend positivo con ricavi in crescita del +7% che si attestano a 124 milioni di euro e con un Ebitda, escluso il perimetro di Atlante, in aumento del +26% a quota 4,8 milioni di euro. NHOA Energy ha messo in servizio sistemi di accumulo in Asia, Stati Uniti e America Latina, raggiungendo oltre 1GWh di capacità installata, in aumento del +344% rispetto all’anno precedente, e ha 1GWh attualmente in costruzione, registrando oltre 4 milioni di euro di Ebitda e, per la prima volta, utile netto positivo (…). Sebbene il rallentamento delle vendite di veicoli elettrici in Europa abbia causato una revisione al ribasso degli obiettivi per il 2025, il Portogallo diventa il primo paese della rete Atlante a raggiungere l’Ebitda positivo, confermando così la capacità di generare flussi di cassa positivi quando le vendite di veicoli elettrici sono in linea con le aspettative di mercato», ha commentato Carlalberto Guglielminotti, Ceo del Gruppo Nhoa.