Crescono i punti di ricarica per veicoli elettrici (+12% nel secondo trimestre rispetto al precedente) nel nostro Paese.
Lo certificano i dati di Motus -E aggiornati a giugno 2021, secondo i quali in Italia risultano installati 23.275 punti di ricarica in 11.834 stazioni e 9.453 location accessibili al pubblico.
Rispetto alla precedente elaborazione di Motus -E, aggiornata a marzo 2021, si riscontra un aumento anche dei tassi di crescita: va infatti registrato un incremento di 2.518 punti (+12% contro un +8%) e 1.303 infrastrutture (+12% contro un +8%).
Va però sottolineato come circa il 15% delle infrastrutture installate risulta attualmente ancora non utilizzabile dagli utenti finali dato che non è stato finora possibile finalizzare il collegamento alla rete elettrica da parte del distributore di energia o per altre motivazioni autorizzative. M questo tasso si è ridotto rispetto al 22% del precedente trimestre.
Rispetto alla prima rilevazione di Motus-E di settembre 2019 si registra una crescita del +118% e una crescita media annua del +53%.
Va anche rilevato in media che delle 11.834 stazioni di ricarica, l’80% è collocato su suolo pubblico mentre il restante 20% su suolo privato a uso pubblico (supermercati o centri commerciali).
Il 57% circa delle infrastrutture sono distribuite nel Nord Italia, il 23% circa nel Centro mentre solo il 20% nel Sud e nelle Isole. La Lombardia con 4.130 punti è la regione più virtuosa, e da sola possiede il 18% di tutte le installazioni. Seguono nell’ordine Piemonte, Lazio ed Emilia-Romagna con il 10% a testa, il Veneto al 9% e la Toscana all’8%. Le sei regioni complessivamente coprono il 65% del totale dei punti in Italia.