L’edizione 2023 di Ecomondo, fiera organizzata da Italian Exhibition Group (Fiera di Rimini, 7-10 novembre), è stata presentata nella sede di Roma di Unioncamere da Corrado Peraboni, amministratore delegato di IEG, Alessandra Astolfi, global exhibition director green & technology division di IEG, Fabio Fava, presidente del Comitato tecnico scientifico della manifestazione, Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile, con il ministro dell´Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
Anche quest´anno Ecomondo sarà aperta dagli Stati Generali della Green Economy, curati dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile e promossi dal Consiglio nazionale composto da 65 organizzazioni di imprese della green economy in Italia, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica.
Sei le macroaree tematiche di Ecomondo: Waste as Resource, Sites & Soil Restoration, Circular & Regenerative Bio-economy, Bio-Energy & Agroecology, Water Cycle & Blue Economy, Environmental Monitoring & Control.
Sono attesi oltre 1.500 brand espositori (+10% rispetto al 2022) per la 26ª edizione dell’evento, per la prima volta a tutto quartiere, dopo lo spin-off di KEY.
Saranno perciò oltre 150mila i metri quadrati lordi di esposizione; a oggi, più di 300 i buyer confermati, che parteciperanno a incontri d´affari con gli espositori di Ecomondo, grazie al supporto del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI) e di ICE Agenzia che collaborano al network di oltre 20 regional advisor di IEG.
Saranno circa 170 gli eventi nelle quattro giornate di manifestazione, 70 dei quali dal taglio scientifico, economico, tecnico e di scenario con la regia del Comitato tecnico scientifico in collaborazione con i principali partner istituzionali e tecnici della manifestazione, assieme al board internazionale che conta esperti di Commissione europea, Ocse, FAO, UfM, EEA, Iswa.
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