Edison Next ha presentato il piano di riqualificazione energetica e strutturale degli impianti di illuminazione pubblica a Foggia.
Il progetto, della durata di nove anni, prevede l’efficientamento dell’intero perimetro impiantistico cittadino – con la posa di oltre 19.500 corpi illuminanti a Led di ultima generazione – e garantirà un risparmio energetico annuo pari al 70%, con una riduzione di emissioni in atmosfera di circa 1.600 tonnellate di CO2 all’anno, corrispondenti alla quantità assorbita da 12.000 nuovi alberi.
Gli interventi di riqualificazione illuminotecnica prevedono inoltre l’installazione di un sistema di telecontrollo su tutti i quadri elettrici di alimentazione: questo sistema, rilevando i dati di performance dell’infrastruttura, permetterà al gestore e all’Amministrazione Comunale di verificare sia la corretta gestione che il regolare funzionamento degli impianti. Il termine dei lavori, già iniziati, è previsto entro un anno.
«Con questo progetto, promosso dall’Amministrazione Comunale di Foggia per rendere più efficiente e sostenibile il servizio di illuminazione pubblica della Città, Edison Next prosegue il suo percorso a fianco del territorio pugliese», dichiara Raffaele Bonardi, direttore Business to Government di Edison Next. «Il nostro obiettivo è portare valore aggiunto alla comunità foggiana, aumentando la fruibilità e la sicurezza degli spazi della città, anche nelle ore notturne, valorizzando l’ambiente urbano, riducendo significativamente il fabbisogno energetico e l’impatto ambientale legati all’erogazione del servizio di illuminazione pubblica».
Edison Next, inoltre, ha di recente avviato un roadshow territoriale che, partito da Bari, nei prossimi mesi farà tappa nelle province di Taranto, Brindisi, Lecce, Foggia, Bari e Barletta-Andria-Trani, secondo quanto previsto dal Protocollo d’Intesa, siglato da Edison Next e Anci Puglia.
A Bari Edison Next ha inoltre presentato lo studio “Le opportunità di decarbonizzazione della Puglia”, realizzato da Edison Next in collaborazione con il Politecnico di Milano. I benefici attesi per il territorio pugliese si concretizzerebbero complessivamente in emissioni evitate pari a 809.000 tonnellate di CO2 all’anno (equivalenti alla quantità assorbita da 36 milioni di piante), in un risparmio di energia pari a 879 gigawattora all’anno e in una riduzione della spesa energetica di circa 124 milioni di euro all’anno. Dallo studio emerge che è possibile raggiungere notevoli benefici già nel breve periodo, grazie ad azioni mirate, di semplice e rapida realizzazione, come l’efficientamento dei corpi illuminanti che comporterebbe un risparmio energetico pari all’80%. Agendo invece su edifici come scuole, ospedali e tribunali si potrebbero abbattere i consumi di circa il 54% nel medio periodo.