Il Comune di Trieste ed Edison Next hanno presentato il progetto di riqualificazione energetica e tecnologica della pubblica illuminazione, che contribuirà anche allo sviluppo di servizi intelligenti e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico, rendendo la città più sostenibile, sicura e connessa.
Il contratto avrà una durata di tredici anni e le opere di efficientamento garantiranno importanti benefici in termini energetici ed ambientali: è atteso un risparmio energetico annuo di oltre il 70% rispetto al 2023, con una riduzione di emissioni in atmosfera di circa 3.900 tonnellate di CO2 all’anno*.
Gli interventi di riqualificazione illuminotecnica prevedono l’efficientamento a Led di oltre 20mila punti luce, l’integrazione del perimetro impiantistico di pubblica illuminazione con l’aggiunta di 400 nuovi punti luce, l’abbellimento di 1.100 corpi illuminanti che verranno trasformati da tradizionali a decorativi, l’installazione di sistemi di illuminazione adattiva su oltre 700 punti luce e di un sistema di telecontrollo punto a punto su oltre 19mila punti luce e di telegestione a “isola” su 295 quadri elettrici di alimentazione. Questo sistema permette al gestore e all’Amministrazione comunale di verificare la corretta gestione e il regolare funzionamento degli impianti.
È prevista, inoltre, la gestione di tutti i 26mila punti luce cittadini, la sostituzione di 235 quadri elettrici e la riqualifica di ulteriori 60 quadri tra quelli esistenti, oltre alla sostituzione di 1.300 sostegni e alla realizzazione di 30 chilometri di nuove linee elettriche interrate in sostituzione di quelle aeree esistenti e della posa di un cavidotto dedicato per la distribuzione della fibra ottica. Il servizio di gestione includerà la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’infrastruttura impiantistica.
Interventi significativi sono anche previsti in ambito smart city: tra i tanti progetti, si prevedono l’ammodernamento della control room esistente presso la Caserma S. Sebastiano che sovrintenderà al servizio di videosorveglianza, e una nuova centrale di governo generale degli impianti, ubicata presso una sede individuata dal Comune di Trieste, interconnessa alla rete cittadina in fibra ottica. È inoltre in programma l’implementazione di più di 200 sistemi di videosorveglianza e lettura targhe, l’installazione di centraline per il controllo della qualità dell’aria e di stazioni per rilevamento meteo, la realizzazione di un sistema di smart parking per il monitoraggio degli stalli di sosta per disabili, l’implementazione di nuovi hot-spot per il wi-fi, l’installazione di sistemi di ricarica per veicoli elettrici e di sistemi DAE (colonnine con defibrillatore automatico).
Per ciò che riguarda gli interventi di mobilità urbana, verranno realizzati 50 attraversamenti pedonali luminosi, sostituiti 66 regolatori semaforici, implementati 40 sistemi di analisi traffico veicolari v-tec (sistema di video-imaging che consente la rilevazione, il monitoraggio del traffico e la classificazione dei veicoli) e installati pulsanti e dispositivi acustici per i non vedenti in prossimità di 38 incroci cittadini (su un totale di 98).
Attenzione particolare sarà anche riservata alla valorizzazione dell’arredo urbano della città: 15 siti (tra cui piazza Unità d’Italia e il Castello di San Giusto) saranno valorizzati con interventi di illuminazione architetturale. In particolare è prevista l’installazione di 470 proiettori e apparecchi dedicati per progetti di illuminazione artistica e architettonica.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato il sindaco, Roberto Dipiazza; l’assessore al Project Financing, Everest Bertoli; Raffaele Bonardi, direttore Business to Government di Edison Next e Domenico Cervelli, direttore Area Nord-Est B2G Edison Next.
«Edison Next è impegnata nella riqualificazione energetica della pubblica illuminazione di 300 città italiane. Oggi siamo felici di affiancare anche Trieste, città dal grande valore storico, artistico e architettonico, rafforzando il nostro impegno ad accompagnare città e territori nel loro percorso di decarbonizzazione e sostenibilità» ha dichiarato Raffaele Bonardi, direttore Business to Government di Edison Next. «Il nostro obiettivo è restituire alla comunità locale un ambiente urbano valorizzato, più fruibile e sicuro, riducendo significativamente il fabbisogno energetico e l’impatto ambientale ed economico del servizio di pubblica illuminazione. Considerando che l’efficientamento della pubblica illuminazione rappresenta il driver ideale per lo sviluppo di servizi smart, con questo progetto saremo inoltre in grado di implementare sul territorio triestino soluzioni a elevato valore aggiunto per la città e i cittadini, che porteranno loro un beneficio concreto in termini di miglioramento della qualità della vita».
* ll totale delle emissioni evitate è pari prodotto del risparmio di energia elettrica e il coefficiente emissivo del parco termoelettrico italiano come definito nei rapporti ambientali ISPRA (anno 2021)