Il 7 e 8 aprile scorsi si è tenuto in modalità telematica il meeting di avvio del progetto europeo Target. L’incontro avrebbe dovuto svolgersi a Trento ma a causa dell’emergenza legata al Covid-19 è stato convertito in un incontro online.
Si tratta di un progetto internazionale – finanziato nell’ambito del Programma Europeo Interreg – Central Europe – che mira a sviluppare soluzioni di efficienza energetica per edifici pubblici sulla base delle migliori case history continentali messe in atto grazie ai finanziamenti europei.
L’obiettivo è quello di capitalizzare e condividere soluzioni, tecniche e non, di efficienza energetica degli edifici pubblici, attraverso la cooperazione transnazionale nelle città dell’area centro-europea. Questo obiettivo sarà raggiunto raccogliendo, analizzando, adattando e implementando i risultati passati da otto progetti internazionali precedentemente finanziati.
I risultati selezionati saranno diffusi per essere ulteriormente implementati a livello locale e regionale, e integrati nelle strategie territoriali o tematiche.
Partecipano diverse realtà italiane, tra cui l’Unione dei comuni della Bassa Romagna con altri sette partner pubblici e privati: Fondazione Bruno Kessler (Trento), Agenzia per lo sviluppo Sipro (Ferrara), Gruppo europeo di cooperazione territoriale (Polonia), Agenzia per l’energia di Mazovia (Polonia), Agenzia per l’energia delle regioni di Savinjska, Šaleška e Koroška (SIovenia), Città di Split (Croazia), Centro energia e innovazione di Weiz (Austria).
In particolare, l’Unione dei comuni della Bassa Romagna condivide gli strumenti e i risultati portati a termine con il progetto europeo Energy@school, finalizzato ad aumentare la capacità del settore pubblico di attivare scuole energeticamente sostenibili e che verrà esteso a gran parte delle scuole del territorio.