Federico Testa, presidente di Enea, ha presentato le sue dimissioni al ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.
In un comunicato ufficiale l’ormai ex presidente dell’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile spiega che «problemi personali mi impediscono di continuare a garantire il livello d’impegno che ho avuto in questi anni, e sono convinto che, in un momento come questo, sia doverosa – soprattutto nei ruoli operativi – una dedizione assoluta per affrontare le sfide che abbiamo davanti. Non ho preso questa decisione con leggerezza, ma per il rispetto che vi devo, non voglio e non posso svolgere un ruolo così importante in modo non coerente con il mio senso di responsabilità. Gli anni trascorsi in Enea sono stati di crescita non solo professionale ma anche personale; porto con me tanti bei ricordi e la consapevolezza di aver instaurato non solo dei proficui rapporti lavorativi ma anche, con alcuni di voi, di sincera amicizia. Mai come in quest’ultimo periodo l’Enea ha acquisito un ruolo centrale sulle tematiche della sostenibilità, dell’energia, della ricerca, e il “merito” di tutto ciò non può che essere ascritto a tutti quei colleghi che quotidianamente, con il loro instancabile impegno, danno lustro alla nostra Agenzia».