Regione Veneto e il Dipartimento unità per l’Efficienza energetica dell’Enea hanno presentato la Piattaforma Paesc Veneto, uno strumento messo a disposizione dei Comuni della regione che sono impegnati nello sviluppo e implementazione dei propri Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima.
Già a partire dal 2022, Enea e Regione Veneto collaborano per promuovere i Paesc come soluzioni di pianificazione locale essenziale per mettere a sistema le azioni di decarbonizzazione del territorio.
Va ricordato come la Regione del Veneto ha una percentuale di adesione al programma europeo del 91% rispetto a una media nazionale del 63%, con partecipazione completa dei Comuni appartenenti alle province di Rovigo, Treviso e Venezia.
La piattaforma Paesc sviluppata da Enea è lo strumento in grado di gestire in maniera automatizzata il processo di compilazione di un Inventario Base delle Emissioni (IBE), uno strumento che sfrutta le potenzialità di un database integrato di dati open, energetici e non, adotta algoritmi complessi per la stima di consumi ed emissioni e per la simulazione di azioni di efficienza e riqualificazione energetica.
In particolare, la piattaforma fornisce a ciascuna Municipalità che ne richieda l’accesso una panoramica annuale relativa ai consumi di energia primaria e alle emissioni di CO2 suddivise per vettore energetico e settore, suggerendo, inoltre, alcune buone pratiche volte alla loro mitigazione.
L’atto esecutivo tra Regione del Veneto ed ENEA prevede l’organizzazione e l’avvio di Tavoli tecnici di coordinamento territoriale con l’obiettivo di individuare le possibili aree di intervento nel contesto del “Patto dei Sindaci” e di identificare le eventuali sinergie tra le politiche di sviluppo locale e gli indirizzi di pianificazione delineati nel Nuovo Piano Energetico Regionale (NPER). A seguito di tale attività potranno essere definiti ruolo e funzioni del futuro Sportello Unico PAESC e dei servizi che esso dovrà erogare.
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