Sono stati presentati a Roma, nel corso di un evento tenutosi alla Camera dei deputati, i principali risultati del progetto quinquennale Enea ES-PA (Energia e sostenibilità per la Pubblica Amministrazione): oltre 100 prodotti e servizi a disposizione delle PA, 150 eventi formativi che hanno coinvolto migliaia di partecipanti, progetti pilota e il Catasto energetico unico della Regione Siciliana.
Finanziato dal Programma operativo nazionale governance e Capacità istituzionale con 9,7 milioni di euro, ES-PA è stato gestito da Enea per supportare le amministrazioni regionali e locali nell’utilizzo delle risorse europee e nazionali in campo energetico-ambientale.
Le attività del progetto si sono concentrate in particolare nei settori della programmazione energetica regionale, della sicurezza sismica, della certificazione ambientale degli edifici pubblici, della smart city e dell’illuminazione intelligente, degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, dell’ efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per le PMI, dell’economia circolare e simbiosi industriale e delle smart grid elettriche.
«Il progetto ES-PA rappresenta una dimostrazione concreta di come trasferire l’innovazione nella PA, a vantaggio di una gestione più efficiente e vicina alle esigenze dei cittadini e delle imprese», ha affermato il presidente dell’Enea, Gilberto Dialuce.
In Sicilia, inoltre, è stato realizzato, in collaborazione con la Regione, il primo esempio nazionale di Catasto energetico unico, che integra gli Attestati di prestazione energetica (APE) con i dati degli impianti termici e degli edifici virtuali e permette la geolocalizzazione degli edifici sulla cartografia catastale regionale.
Tra i progetti pilota realizzati, Livorno è diventata la “capitale” del programma Enea-Pell che prevede una rete di lampioni a led intelligenti, semafori telecontrollati, sensori e telecamere per la gestione del traffico e della sosta dei veicoli, ma anche per il monitoraggio ambientale, con risparmi energetici fino al 70% e un taglio di oltre 1.400 tonnellate di CO2 all’anno. Altri progetti sono stati realizzati a Lampedusa e Matera con l’obiettivo di promuovere nuove filiere produttive legate ai principi dell’economia circolare, attraverso l’applicazione di soluzioni tecnologiche, metodologiche e di governance innovative e il rafforzamento delle competenze locali su questi temi.
«Abbiamo registrato oltre 5mila download dei 114 prodotti disponibili nel nostro scaffale virtuale come know-how tecnico alla portata e al servizio di chi determina le politiche territoriali. Inoltre, abbiamo contribuito a realizzare 150 eventi di disseminazione che hanno raggiunto oltre 2.500 partecipanti», ha precisato Alessandro Coppola, responsabile della direzione Enea per il Trasferimento Tecnologico.
«In coerenza con la propria mission, Enea si propone come partner della PA in un futuro programma ES-PA Evolution per migliorare l’efficacia attuativa delle politiche di coesione e favorire il trasferimento delle innovazioni e delle buone pratiche sull’energia e la sostenibilità, allargando ad altri territori i progetti pilota e le esperienze di successo realizzati finora, come nel caso di Livorno, Matera, Lampedusa e Regione Siciliana», ha concluso Dialuce.