Investimenti per complessivi 210 miliardi di euro tra il 2021 e il 2030, dei quali 170 mld investiti direttamente dal Gruppo (+6% rispetto al piano precedente) e 40 mld catalizzati da terzi. Questo uno dei punti chiave del Piano strategico 2022- 2024 presentato dal Gruppo Enel.
Entro il 2030 si prevede di raggiungere una capacità rinnovabile complessiva di circa 154 GW, triplicando quindi il portafoglio al 2020, di aumentare la base clienti della rete di 12 milioni e di promuovere l’elettrificazione dei consumi energetici, aumentando di quasi il 30% i volumi di elettricità venduta.
Altro ambito particolarmente strategico su cui si concentrerà l’operatività del Gruppo Enel sarà quello dello sviluppo di servizi “beyond commodity”, come la mobilità elettrica pubblica o behind-the-meter storage, in collaborazione con partner.
In particolare per quanto riguarda la mobilità elettrica l’amministratore delegato e direttore generale Francesco Starace ha anticipato uno spin-off delle attività e-mobility da Enel X con la creazione di una nuova struttura dedicata (e con l’apertura ad altri partner) guidata da Elisabetta Ripa, ex ceo di Open Fiber.
Starace, presentando il Piano, ha poi commentato: «Il Piano di quest’anno, con 170 miliardi di euro di investimenti diretti entro il 2030, rappresenta un punto di svolta. La sua attuazione ci consente di avanzare dal precedente decennio della scoperta dell’energia rinnovabile all’attuale decennio dell’elettrificazione. Stiamo accelerando la crescita in tutte le aree di business, creando valore per i nostri clienti, che sono al centro della strategia del Gruppo, valore che si traduce nella prevista riduzione della loro spesa energetica, aumentando al contempo la loro domanda di elettricità entro il 2030. Inoltre, stiamo anticipando di dieci anni l’obiettivo della completa decarbonizzazione del Gruppo, con il raggiungimento del “Net Zero” entro il 2040. Continueremo a crescere nelle rinnovabili, valorizzando quello che è già oggi il più grande portafoglio privato di asset rinnovabili al mondo. Il business di Infrastrutture e Reti e la nuova business line Global Customers ci consentiranno di cogliere le incredibili opportunità offerte dall’elettrificazione».
Per quanto concerne i dati finanziari a livello di Gruppo, si prevede che l’Ebitda ordinario cresca del 12%, dai 18,7-19,3 miliardi di euro stimati per il 2021 a un valore compreso fra 21,0 e 21,6 miliardi nel 2024. Si prevede, inoltre, che l’utile netto ordinario aumenti di oltre il 20% dai 5,4-5,6 miliardi di euro stimati nel 2021 a un valore compreso fra 6,7 e 6,9 miliardi di euro nel 2024, Questa ottimizzazione sarà conseguita soprattutto mediante l’aumento delle fonti di finanziamento sostenibili, che si prevede rappresenteranno circa il 65% del debito lordo totale nel 2024, portando a un costo dell’indebitamento lordo che si prevede diminuisca al 2,9% nel 2024, rispetto al 3,5% stimato alla fine del 2021.