A Firenze l’azienda Silfi, nell’ambito degli interventi finanziati dai fondi europei Pon Metro, ha terminato in questi giorni l’installazione di oltre 50 nuove luci a Led in via Palazzuolo e, in totale, di 224 nuovi punti luce in tutta la zona di Santa Maria Novella.
I nuovi impianti a led vanno armonicamente a integrarsi con quelli artistici a lanterna già presenti.
Entro Natale, il 75% dell’illuminazione pubblica di Firenze sarà a Led
«Da questa estate i Led si stanno diffondendo sempre più anche nel centro storico» dichiara il presidente di Silfi Spa Matteo Casanov, «rispettando la bellezza e la particolarità dell’area, mantenendo fermi due obiettivi: garantire ai cittadini una maggiore percezione di sicurezza aumentando l’illuminazione su strade e marciapiedi e contemporaneamente utilizzare tecnologie che consentano, come nel caso di questo intervento specifico, di risparmiare più del 50% sui consumi di energia elettrica. Stiamo terminando la campagna smart di efficientamento energetico, ed entro Natale 2020 il 75% dell’illuminazione pubblica del comune di Firenze sarà a Led».
«Grazie al lavoro di Silfi – ha detto l’assessore alle partecipate Federico Gianassi – che è una vera eccellenza cittadina su telecamere e illuminazione, una gran parte delle nostre strade sono oggi più illuminate consentendo al contempo un notevole risparmio energetico e quindi una minore spesa per il Comune».
«Prosegue l’importante lavoro di Silfi per sostituire e incrementare i punti luce della città. La nuova illuminazione in viabilità complesse come via Palazzuolo – ha aggiunto l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – è finalizzata a riqualificare il tessuto urbano e dare più sicurezza come richiesto dai residenti. Si trattata di un grande investimento con 224 nuovi punti luce nel quadrante da piazza Santa Maria Novella a Borgo Ognissanti».
I nuovi Led montati a parete hanno sostituito gli impianti esistenti con lampada a scarica, mantenendo lo stile di forma quadrata/rettangolare e la finitura di pregio in color bronzo, nonché una luce bianca calda, nel rispetto dei requisiti concordati con gli Enti di tutela dell’area Unesco e ribaditi dal Piano comunale di illuminazione pubblica per garantire un efficace inserimento nel contesto architettonico del tessuto edilizio storico fiorentino.