A Genova può partire il “Progetto integrato di riqualificazione e rigenerazione urbana” delle aree interessate dagli interventi di potenziamento ferroviario Genova–Campasso, previsti nell’ambito del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi–Nodo di Genova, finanziato dal PNRR.
Il Progetto integrato di riqualificazione e rigenerazione urbana, che prevede un investimento iniziale di 89 milioni di euro, è stato illustrato nei giorni scorsi in occasione della conferenza stampa a cui hanno partecipato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, il commissario straordinario per il Progetto unico, Calogero Mauceri, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci e l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris – per la sottoscrizione del Protocollo d’intesa che definisce le modalità di cooperazione per la realizzazione dell’intervento.
Sono previsti, come si legge sul sito del Comune di Genova, diversi interventi secondo criteri di sostenibilità economica, sociale e ambientale con l’obiettivo di ridurre il disagio abitativo derivante dalla prossimità degli edifici al sedime ferroviario. In particolare, si procederà alla demolizione di edifici e la riqualificazione delle aree corrispondenti, alla realizzazione di spazi verdi e di interventi per aumentare la varietà degli spazi pubblici, multifunzionali e attrezzati, per la collettività.
«Per la prima volta, il progetto dà concreta attuazione alla direttiva Draghi», ha sottolineato il ministro Enrico Giovannini. «Grazie all’intensa collaborazione interistituzionale con gli enti territoriali che ne consentirà la rapida attuazione, il Progetto integrato è un esempio di come sia possibile cambiare il modo di realizzare le opere pubbliche prevedendo la creazione di infrastrutture necessarie per modernizzare il Paese, ma tenendo conto delle esigenze di riqualificazione e rigenerazione del territorio in un’ottica di sostenibilità economica, sociale e ambientale. All’impegno finanziario del Ministero per il Progetto, pari a circa 90 milioni di euro, si potranno aggiungere ulteriori risorse, fin dalla prossima legge di Bilancio, per completare l’operazione di miglioramento del contesto urbano nelle zone interessate dal potenziamento della linea ferroviaria. In tale ambito, anche gli enti territoriali potranno avere un ruolo determinante».
Per leggere il documento del Protocollo d’intesa clicca qui: Protocollo d’intesa progetto Campasso
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