Regione Toscana rinnova le concessioni geotermoelettriche in scadenza accogliendo il piano degli Investimenti di Enel Green Power Italia.
Il Piano – come si legge sul sito ufficiale della regione, Toscana Notizie – potenzia la coltivazione di questa fonte rinnovabile e contribuirà al raggiungimento degli obiettivi perseguiti a livello nazionale, di autonomia energetica e di decarbonizzazione e contemporaneamente allo sviluppo sostenibile delle aree interessate (i 16 comuni geotermici distribuiti su 3 province, a cui se ne potrebbero aggiungere altri, in base agli studi di fattibilità).
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La firma dell’accordo (foto: Toscana Notizie)
Le parole del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, descrivono i punti principali del Piano: «3 miliardi di investimenti tecnologici e minerari in 20 anni, che comprendono anche tre nuove centrali geotermoelettriche, a Bagnore, Piancastagnaio e Monterotondo Marittimo. Di questi 3 miliardi 400 milioni sono per il territorio, frutto delle richieste degli amministratori, per ricadute di sostenibilità e sviluppo economico. Circa 30 milioni di euro all’anno per contributi sulla produzione energetica per legge ai 16 Comuni. Inoltre potenzieremo la viabilità con investimenti infrastrutturali ad hoc nelle zone interessate. Con questo accordo si pongono le basi per la sostenibilità futura: oggi il fabbisogno energetico regionale garantito dalla geotermia è del 34 per cento, con questi investimenti puntiamo al 40 per cento che, sommato alle altre rinnovabili, porterà al 60 per cento il livello dell’energia pulita prodotta in Toscana».