Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato il Piano industriale al 2025.
Con un margine operativo lordo previsto a 1,4 miliardi nel 2025 e investimenti complessivi per circa 3,8 miliardi in arco Piano, il documento strategico quinquennale vede in rialzo tutti i principali target e delinea un’ampia serie di interventi per la transizione energetica, l’economia circolare e l’evoluzione tecnologica, con progetti concreti e innovativi in grado di intercettare anche le opportunità di finanziamento del PNRR.
In piena coerenza con le policy nazionali e europee e gli obiettivi dell’Agenda 2030, che già da tempo orientano le strategie della multiutility, tutti i progetti del Piano industriale al 2025 si articolano lungo tre dimensioni: ambientale, socio-economica e innovazione, con azioni per la transizione verde e il digitale, e in grado di generare ricadute positive nei territori.
Per quanto riguarda il settore energia al 2025 la marginalità ammonterà a 444 milioni, in aumento di 76 milioni rispetto al 2020, mentre gli investimenti previsti in arco Piano saranno circa 550 milioni.
Hera continuerà a impegnarsi per ampliare la base clienti, con l’obiettivo di consolidare il proprio posizionamento come terzo operatore a livello nazionale del settore energy e raggiungere i 4,5 milioni di clienti al 2025.
La marginalità sarà sostenuta innanzitutto dall’estrazione di efficienze e sinergie di tipo commerciale e cross selling – per circa 27 milioni – derivanti in particolare dall’integrazione di EstEnergy, dalla crescita organica generata dalle campagne commerciali e dalla maggiore penetrazione dei servizi a valore aggiunto e di efficienza energetica, continuando a cogliere tutte le opportunità legate al cosiddetto super ecobonus. La gamma dei servizi a valore aggiunto si amplierà ulteriormente, con soluzioni per la riduzione dei consumi e nuove proposte integrate per tutelare l’ambiente, come il fotovoltaico. Un’attenzione alla sostenibilità confermata dal fatto che già oggi a tutti i clienti retail vengono proposte forniture con energia al 100% da fonti rinnovabili.
La multiutility continuerà, inoltre, a investire nel potenziamento della mobilità elettrica, con l’obiettivo di installare entro il 2025 circa 4.000 punti di ricarica, integrando l’offerta con una serie di prodotti e servizi evoluti.
Per quanto riguarda, infine, la crescita esterna, in continuità con le acquisizioni già concluse, si punterà ad acquisire nuovi pacchetti di clienti in un mercato ancora molto frammentato e che vede la scomparsa degli operatori più piccoli e vulnerabili alla forte volatilità dei mercati energetici in questo periodo.
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