Attraverso una nuova pagina sul proprio sito web (raggiungibile a questo link), il GSE rinnova il proprio impegno nel promuove lo sviluppo della mobilità sostenibile. Tra i punti chiave della strategia, l’agevolazione della ricarica dei veicoli elettrici in luoghi non accessibili al pubblico, la riconversione del parco veicoli circolante e la realizzazione di impianti per la produzione di biocarburanti. Il Gestore dei servizi energetici è infatti coinvolto attivamente nel PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) e si impegna a promuovere, tra le altre misure di intervento, anche lo sviluppo della mobilità elettrica.
Proprio in merito all’agevolazione delle ricariche private nell’ambito della mobilità sostenibile, dall’1 luglio 2021 è possibile aderire alla sperimentazione gestita da GSE che consente ai clienti di un contratto di fornitura con potenza compresa tra i 2 kW e i 4,5 kW di ottenere un aumento di potenza fino a 6 kW ricaricando il proprio veicolo nelle ore notturne oppure durante i giorni festivi senza alcun costo aggiuntivo. Attraverso la nuova pagina web è possibile consultare direttamente la sezione dedicata con gli elenchi aggiornati dei dispositivi idonei alla delibera 541/20/R/EEL, sia quelli provvisti di gestione dinamica del carico, sia quello dei dispositivi No Gdc, ovvero privi della suddetta funzione (a questo link la sezione con i rispettivi elenchi).
La nuova pagina del sito del GSE dedicata alla mobilità sostenibile include anche una sezione incentrata sul Vehicle To Grid, tecnologia che consente di utilizzare la carica residua del proprio veicolo per fornire energia alla rete elettrica. A questo link viene spiegata del dettaglio questa opportunità ed è inoltre possibile accedere al D.M. del 30 gennaio 2020 che ne regola l’utilizzo e l’implementazione (a questo link maggiori dettagli) . A questo link è invece disponibile la Procedura informativa a tutela dei detentori dei veicoli elettrici pubblicata dal GSE.
