La Giunta del Comune di Merano, in provincia di Bolzano, lo scorso 3 maggio ha approvato le linee guida per l’ampliamento della rete di colonnine di ricarica per auto elettriche sul territorio cittadino.
Ora verrà avviata un’indagine di mercato. Attualmente nel capoluogo altoatesino sono attive 6 stazioni di ricarica accessibili al pubblico, per un totale di 15 punti di ricarica.
«Il nostro obiettivo è quello di ampliare la rete fino a 50 punti di ricarica accessibili al pubblico entro il 2025 . Ci stiamo orientando verso il benchmark nazionale di circa 1 punto di ricarica per 1.000 abitanti», ha spiegato la vicesindaca e assessora alla mobilità e all’ambiente Katharina Zeller.
«La mobilità elettrica» – ha spiegato René Rinner dell’Unità speciale mobilità del Comune di Merano – «è in forte espansione in tutto il mondo. Questa tendenza si è potuta osservare anche a Merano, soprattutto negli ultimi anni, sia tra cittadine/i meranesi e pendolari sia tra turisti e turiste che visitano ogni anno la nostra città. La mobilità elettrica può contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici che ci siamo posti a livello europeo, nazionale e provinciale, soprattutto quando si tratta di ridurre le emissioni di aria e di rumore e di evitare i combustibili fossili».
«A maggior ragione è importante che la città si prepari alla mobilità elettrica e sostenga con forza questa nuova tendenza del mercato. Una condizione fondamentale per lo sviluppo del settore è la creazione di una rete capillare di colonnine di ricarica per le auto elettriche. Senza un’adeguata infrastruttura in tal senso gli/le automobilisti/e si orienteranno verso altre forme di mobilità. La città di Merano vuole contribuire alla promozione e al sostegno della mobilità elettrica e ha quindi elaborato delle linee guida per definire come l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici debba essere ampliata e ulteriormente sviluppata nei prossimi anni», ha concluso Zeller.