La quindicesima tappa provinciale del Roadshow del GSE “Diamo energia al cambiamento” si è svolta ieri 26 marzo ad Arezzo.
La giornata è iniziata all’ l’ITIS Galileo Galilei di Arezzo con l’evento “GSE incontra le Scuole; nel pomeriggio, presso la Sala Borsa Merci di Arezzo, il GSE ha aperto lo Sportello Informativo dedicato alle comunità energetiche rinnovabili, dove amministratori locali, imprenditori e professionisti hanno potuto ricevere consulenze personalizzate dagli Account Manager specializzati del GSE.
Alle 14.30 si è tenuto l’incontro “La transizione energetica: GSE incontra i Comuni, le PA e le Partecipate Pubbliche”, aperto dai saluti del sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli e del presidente della Provincia, Alessandro Polcri.

Silvia Chiassai Martini, sindaco di Montevarchi e presidente di Fondazione CER Italia riceve il riconoscimento da Paolo Arrigoni, presidente del GSE
Durante la sessione, il presidente del GSE Paolo Arrigoni ha illustrato il ruolo del gestore nei territori, seguito dagli interventi di esperti del GSE su servizi per la PA e le partecipate pubbliche, edilizia pubblica, mobilità sostenibile, autoconsumo e CER. A conclusione dell’evento, è stato conferito il Premio “VIVI – Territorio Vivibile”, ai comuni virtuosi che si sono contraddistinti nell’implementazione di interventi di riqualificazione energetica del patrimonio pubblico. I comuni premiati con targa sono: il Comune di Loro Ciuffenna, il Comune di Poppi e il Comune di Bibbiena. I Comuni testimonial sono il Comune di Montevarchi e il Comune di Cavriglia.
In particolare per il Comune di Montevarchi ha ricevuto il riconoscimento del GSE il sindaco, Silvia Chiassai Martini.
Il GSE ha ricordato l’impegno del Comune di Montevarchi nella creazione di Fondazione CER Italia: la prima comunità energetica a trazione pubblica ad agire in tutta Italia, con l’obiettivo di aggregare cittadini, aziende, parrocchie, associazioni del terzo settore e amministrazioni pubbliche perché tutti possano essere protagonisti attivi di una transizione ambientale, economica, sociale e culturale non più rimandabile.