Legambiente e Kyoto Club, in occasione dell’apertura della European Mobility Week 2020 (la campagna della Commissione europea che promuove la mobilità sostenibile) – hanno presentato 12 proposte indirizzate a Governo e Parlamento, per il triennio 2021-2023, unitamente a una serie di provvedimenti immediati per sviluppare e sfruttare pienamente le grandi opportunità della mobilità elettrica.
Argomenti che sono stati oggetto del webinar “Green mobility. Next Generation EU” dello scorso 16 settembre.
Alle proposte di riconversione industriale o riforme strutturali – a medio termine (per una spesa complessiva di circa 13 miliardi di euro) Legambiente e Kyoto Club affiancano alcune proposte immediate, da realizzare in tempi rapidi. In primis, la conferma e il rifinanziamento dal 2021 del bonus mobilità senz’auto in tutte le città inquinate (300 milioni di euro all’anno); poi la riformulazione del piano rete ricarica elettrica e rifinanziamento, con meccanismi incentivanti per i privati (50 milioni), l’estensione del welfare mobilità dal TPL alla mobilità sostenibile per milioni di lavoratori e famigliari; 10% dell’Iva per tutti i servizi di sharing mobility, al pari del TPL; mobilità pedonale e ciclabile sicura in città + mobilità scolastica (600 milioni); rimodulazione delle accise e cessazione dei sussidi a biocarburanti dannosi come l’olio di palma (costo zero).
«Tra legge di bilancio e Recovery Fund, è tempo di un deciso cambio di passo”, dichiara Andrea Poggio, responsabile mobilità di Legambiente. “Bisogna puntare sulla green mobility fin dal bilancio 2021, per poi darsi un piano coerente e concentrarsi su pochi ma grandi progetti nazionali di rilancio in vista del 2021-2023, senza cedere a clientelismi né erogare “bonus” a veicoli inquinanti».
Consulta il documento con tutte le proposte