Nuovo provvedimento del Ministero dell’Ambiente per la mobilità sostenibile.
In tutto si prevedono interventi in 81 Comuni per 164 milioni, destinati a implementare la mobilità sostenibile casa-scuola casa-lavoro nelle città o raggruppamenti di Comuni al di sopra dei 100 mila abitanti.
Obiettivo della manovra: innescare le pratiche virtuose di mobilità sostenibile per gli spostamenti che sono ritenuti tra i principali responsabili del congestionamento del traffico urbano e del degrado della qualità dell’aria, come, appunto, la mobilità tra casa e scuola e tra casa e lavoro.
«Promuovendo e finanziando pratiche come l’uso della bicicletta, il bike sharing, il car pooling, la mobilità elettrica collettiva, l’introduzione di mobility manager nelle amministrazioni pubbliche e nelle aziende», afferma il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, «si punta a qualificare ambientalmente la cultura della mobilità, a migliorare la qualità della vita e dell’aria nelle città e a ridurre le emissioni di gas serra responsabili dei cambiamenti climatici».
Gli interventi riguarderanno percorsi ciclabili e pedonali, servizi di mobilità condivisa (car/bike/scooter sharing), opere per l’integrazione modale (parcheggi, ciclostazioni), percorsi ciclabili e pedonali, trasporto collettivo, mobility management, sistemi Its (per l’infomobilità), servizi di accompagnamento, moderazione del traffico.
Le richieste di finanziamento giunte al ministero dell’Ambiente sono state complessivamente 114.
I progetti sono stati vagliati da una “Commissione di valutazione”. Sulla base dei requisiti “ambientali” previsti dal programma e dei punteggi attribuiti alle diverse caratteristiche delle iniziative dal decreto istitutivo, che ha fissato una soglia di punteggio per l’ammissibilità, la Commissione ha stilato la graduatoria.
Sono stati ammessi a finanziamento tutti i progetti valutati come ammissibili. Per consultare l’elenco completo dei Comuni o degli Enti locali che hanno ottenuto il finanziamento ministeriale clicca qui