Secondo il report trimestrale di Motus-E, aggiornato con rilevazioni relative al 31 dicembre 2022, in Italia i punti di ricarica ad accesso pubblico hanno raggiunto quota 36.772, registrando un incremento del 12,1% rispetto al trimestre precedente (erano 32,7mila a settembre 2022, +3.996), le infrastrutture presenti sul territorio sono risultate 19.334 (+15,7% rispetto a 3 mesi fa), dislocate presso 15.048 location (+13,7% rispetto alle 13.225 location registrate lo scorso settembre).
Solo nel 2022 sono stati installati 10.748 punti di ricarica ad accesso pubblico (di cui 3.996 nel Q4), +41% rispetto all’anno precedente. Inoltre, considerando gli oltre 36mila punti di ricarica presenti sul territorio, è aumentata anche la presenza di colonnine ad alta potenza: nel 2021 rappresentavano il 6% del totale, mentre nel 2022 hanno raggiunto il 12% (a questo link ulteriori dettagli).
Le infrastrutture di ricarica sulla rete autostradale al 31 dicembre hanno raggiunto quota 496 charging point (di cui l’85% in DC con potenza superiore ai 43 kW), mentre nel 2021 erano 118. riguardo alla diffusione delle infrastrutture di ricarica sulla Penisola, nel Nord Italia sono presenti il 58% delle colonnine, il 22% sono dislocate al Centro, mentre il 20% è situato al Sud e nelle Isole. Più nel dettaglio, con 5.971 punti di ricarica, la Lombardia si conferma la Regione più virtuosa, replicando il primato del 2020 e del 2021: da sola concentra il 16% dei punti di ricarica presenti nel nostro Paese. Seguono nell’ordine Piemonte e Veneto (con l’11% del totale ciascuna), Lazio ed Emilia-Romagna (con il 10% a testa) e infine la Toscana (8%). Queste regioni coprono complessivamente il 66% del totale dei punti di ricarica a uso pubblico in Italia.
Considerando invece le 14 città metropolitane in cui si concentra il 36% della popolazione, Roma è risultata al primo posto per punti di ricarica (2.751), seguita da Milano (1.927), Torino (1.641), Venezia (1.372) e Firenze (882). In rapporto alla densità di abitanti, l’area con più ev-charger ad accesso pubblico risulta invece quella di Venezia (16 stazioni ogni 10mila abitanti), seguita da Firenze (poco meno di 9 stazioni ogni 10mila abitanti) e Bologna (8 stazioni ogni 10mila abitanti). Considerando invece i punti di ricarica per chilometro quadrato, al primo posto c’è Milano (circa 122 charging point ogni 100 km), mentre al secondo e terzo posto ci sono rispettivamente Venezia (55 punti ogni 100 km quadrati) e Roma (circa 51 punti ogni 100 km quadrati).
Il report di Motus-E include anche un confronto tra l’Italia e altri Paesi Europei, rivelando che in realtà la situazione delle infrastrutture nella nostra Penisola risulta piuttosto avanzata rispetto ad altri territori.
Tra le criticità da risolvere in termini di priorità secondo l’associazione, sono le autorizzazioni a livello comunale per la realizzazione delle infrastrutture pubbliche. Come sottolinea Francesco Naso, segretario generale di Motus-E: «Nei mesi scorsi abbiamo messo a punto un Vademecum proprio per supportare le amministrazioni locali in tutte le attività di coordinamento per la realizzazione delle infrastrutture, con consigli per identificare i siti più adatti, modelli di business e modalità di ingaggio degli operatori. È una risorsa messa a disposizione di tutti sul nostro sito Web, che può aiutare concretamente i Comuni rimasti indietro e a cascata anche tanti automobilisti» conclude Naso.