Nuova energia dalla Legge di bilancio 2020

by Davide
Legge di Bilancio

Lo scorso 30 dicembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo definitivo della Legge di Bilancio 2020 (legge 27/12/19, n. 160) entrato in vigore dal 1° gennaio. Tra le diverse novità interessanti per il comparto energia, tra cui spicca l’abrogazione della cessione del credito d’imposta per il fotovoltaico, diverse misure che riguardano la pubblica amministrazione. Abbiamo selezionati alcuni punti.

FONDI PER I COMUNI

Per quanto concerne i contributi ai Comuni, per opere pubbliche di efficientamento energetico e di sviluppo sostenibile comprese quelle relative all’illuminazione pubblica, è confermata per gli anni dal 2020 al 2024 l’assegnazione di nuovi contributi, per un totale di 500 milioni all’anno. Detti contributi vanno da 50mila euro per i Comuni con popolazione inferiore o uguale a 5mila abitanti, a un massimo di 250mila euro per i Comuni con popolazione di oltre 250mila abitanti.

Sempre per quanto riguarda il sostegno alle amministrazioni comunali viene istituito un Fondo (comma 44) che dispone di un budget di 400 milioni per ciascuno degli anni, dal 2025 al 2034 per il rilancio degli investimenti indirizzati allo sviluppo sostenibile e infrastrutturale, nei settori di spesa dell’edilizia pubblica, inclusi manutenzione e sicurezza ed efficientamento energetico.

 

RIGENERAZIONE URBANA

In questo ambito, come specificato al comma 42, per ciascuno degli anni dal 2021 al 2034, sono assegnati ai Comuni contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana nel limite fissato in 150 milioni di euro per il 2021, di 250 milioni di euro per il 2022, di 550 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 e di 700 milioni di euro per ciascuno degli anni a partire dal 2025 e fino al 2034.

 EDILIZIA SCOLASTICA

Con la nuova legge (comma 263) viene definito un piano nazionale di interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici destinati a uso scolastico, che siano in possesso già di tutti i requisiti della sicurezza strutturale e individuati anche in base a criteri che tengano conto del consumo energetico delle strutture di edilizia scolastica, della stima del risparmio energetico e della riduzione dei costi di gestione per gli enti locali proprietari o gestori. Nonché della popolazione scolastica presente e dell’ampiezza degli stessi edifici. Agli oneri si provvede mediante lo stanziamento di complessivi 40 milioni di euro per il periodo 2020-2023 (assegnati con decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 28 novembre 2018).

 SPINTA ALLA MOBILITà SOSTENIBILE

A partire dal 1° gennaio 2020, al fine di promuovere la riduzione dell’impatto ambientale derivante dall’utilizzo di veicoli inquinanti, le pubbliche amministrazioni sono tenute, in occasione del rinnovo dei relativi autoveicoli in dotazione, a procedere all’acquisto o al noleggio, in una misura che non sia inferiore al 50%, di veicoli per il trasporto a energia elettrica, ibrida o a idrogeno, nei limiti delle risorse di bilancio che risultano destinate a questa tipologia di spesa.

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