A Parma sono stati completati gli interventi di riqualificazione energetica, di messa in sicurezza sismica e il rifacimento degli spazi verdi della scuola materna Sole Luna.
Ci sono voluti tre anni di lavori e risorse complessive pari a 1 milione e 860 mila euro per completare un intervento impegnativo e articolato, che è stato seguito da Parma Infrastrutture Spa, la società di scopo del Comune che si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria del suo patrimonio.
«Ogni inaugurazione rivolta ai bambini è sempre un momento felice» ha commentato il sindaco Federico Pizzarotti. «Dal Recovery Fund arriveranno molte risorse dedicati agli istituti educativi, proseguiremo sempre su un percorso sui temi energetici, di sicurezza sismica e della qualità degli ambienti che comprendono anche la presenza e la cura di giardini e spazi all’aperto particolarmente preziosi in questo periodo di distanziamenti».
L’edificio della scuola d’infanzia “Sole Luna” fu realizzato nel 1971, ed è stato oggetto, fin dal 2017, di verifiche condotte dal Comune da cui è emersa la necessità di intervenire sulla struttura del fabbricato per migliorarne la sicurezza sismica, attraverso una serie di interventi mirati e volti anche all’efficientamento energetico dell’edificio.
«Inseguiamo l’obiettivo di scuole più accoglienti, più sicure e più sostenibili a Parma dal 2012. Quest’estate erano 53 i cantieri attivi» ha riassunto l’assessore ai Lavori pubblici Michele Alinovi. «Progressivamente puntiamo ad un 2030, quindi oltre il mandato, ad avere tutti i plessi riqualificati. Se verrà data continuità a questo percorso sarà un patrimonio che lasceremo ai nostri figli e ai nostri valori e di cui andiamo orgogliosi».
Il primo stralcio dei lavori, eseguito nel 2017 con costi pari a 510 mila euro, ha puntato sulla riqualificazione energetica e messa in sicurezza sismica dell’edificio, compresa la grande semisfera che fa da tetto nella parte centrale della scuola: la cupola in policarbonato. Nella parte centrale del fabbricato sono stati rifatti coperture e serramenti con inserimento di vasistas motorizzati. Rifatti anche i controsoffitti, sostituiti i corpi illuminanti e rifatta la pavimentazione di cucina e dispensa, oltre che i tinteggi.
Il secondo stralcio di messa in sicurezza sismica ha preso avvio a partire dal 2018, con costi pari a 700 mila euro, e ha comportato il consolidamento e rifacimento dei solai nella zona dei servizi igienici e di altri spazi contigui alle aule. È stata rifatta l’intera pavimentazione in legno di rovere, oltre al completamento della sostituzione dei serramenti ad elevate prestazioni termiche ed acustiche.
Il terzo stralcio dei lavori, conclusosi nel 2020, con costi pari a 650 mila euro, ha interessato principalmente la sistemazione dell’area esterna a verde. È stata rivista l’area di accesso all’edificio, ora fruibile agevolmente anche da persone con disabilità, è stato riseminato il prato ed è stato sistemato il verde con la potatura e la messa dimora di nuove piante, il tutto completato con la realizzazione di un sistema di irrigazione automatico. Sono state realizzati dei percorsi interni al giardino e due piazzole circolari con pavimentazione antitrauma in gomma.