Presentato il progetto Energiesprong di Edera e Fondazione Cariplo con il Comune di Milano per la riqualificazione dell’ERP

by Davide

È stato presentato a Milano in occasione dei Renovation Days il progetto triennale Energiesprong Milano per la riqualificazione dell’ERP cittadino gestito da MM SpA.

L’attività è parte della collaborazione sperimentale sulla rigenerazione dei quartieri ERP, avviata nel marzo 2023 da Fondazione Cariplo e Comune di Milano e ha l’obiettivo di sviluppare un modello milanese per la riqualificazione su larga scala degli immobili comunali.

L’attività sarà coordinata da Edera, realtà non profit creata da ANCE, Redo Sgr e Fondazione Housing Sociale per studiare e diffondere soluzioni innovative per la rigenerazione.

L’obiettivo di Energiesprong Milano è quello di favorire interventi di rigenerazione edilizia rapidi, a energia zero e replicabili su larga scala, contenendo i costi grazie all’industrializzazione dei processi. Il progetto prevede la realizzazione di un’ampia gamma di attività che hanno l’obiettivo di rendere concretamente disponibili per il Comune di Milano strumenti e soluzioni più innovative e adeguate sia di Tactical Housing (creazione di alloggi modulari con caratteristiche di temporaneità, basso impatto ambientale e circolarità), che di riqualificazione profonda.

La prima fase prevede che il portafoglio immobiliare di circa 28mila immobili gestito da MM sia analizzato per poterlo suddividere in gruppi omogenei e tra loro simili di edifici su cui disegnare un modello replicabile di intervento.

Nella seconda fase verranno messe a punto soluzioni innovative a prestazioni garantite e ottimizzate per la realtà milanese.
Infine verranno messi a punto modelli di sostenibilità economica che sfruttino i risparmi gestionali generati dagli interventi come leva per diminuire il costo e modelli di appalto che ne consentano l’adozione.

I benefici attesi riguardano, da un lato, l’ottimizzazione degli interventi in termini di riduzione di costi e tempi, quindi con minor disturbo per gli inquilini e il contesto urbano (meno mezzi di lavoro, continuità funzionale dei parcheggi a raso, ecc.), nonché di continuità abitativa e replicabilità, con conseguente miglioramento della qualità abitativa, della vivibilità e della salubrità negli edifici e nei quartieri. Dall’altro, la capacità di ridurre la crescente povertà energetica e decarbonizzare nei tempi previsti il patrimonio immobiliare comunale, in base a quanto previsto dagli obiettivi europei e dal Climate City Contract della Missione Net Zero Cities.

Al termine del progetto, il Comune sarà la prima amministrazione italiana pronta a realizzare riqualificazioni profonde industrializzate su larga scala e interventi di Tactical Housing, due tipologie di interventi chiave per lo sviluppo della città e le sue istanze ambientali e sociali.

 

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