Il progetto Smart City Genova, dedicato alla Smart Mobility, è stato presentato lo scorso 14 dicembre nella Sala Trasparenza della Regione Liguria.
Il piano è messo a punto da Movyon, un’azienda del Gruppo Autostrade per l’Italia che opera nei settori dell’innovazione tecnologica ricerca e sviluppo, in collaborazione con il Comune di Genova, a Liguria Digitale e altri partner.
La finalità è programmare e applicare nuove strategie di pianificazione urbana e nuove modalità di gestione operativa della mobilità, sviluppando servizi innovativi che si rivolgano sia al cittadino sia alla municipalità e alla pubblica amministrazione.
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Tra i numerosi obiettivi vi sono la riduzione dei fenomeni di inquinamento e di congestione nell’area genovese, la possibilità di garantire equità di accesso ai servizi a tutti i cittadini e di favorire l’utilizzo del trasporto collettivo, dei veicoli elettrici e della sharing mobility.
Alla base vi è la realizzazione di un sistema “data-driven” che possa quindi acquisire dati dal territorio attraverso tecnologie IoT ed elaborare i dati raccolti con tecniche di intelligenza artificiale, per mettere a punto una serie di servizi evoluti al cittadino (dalla previsione del traffico a seguito di imprevisti alla disponibilità di parcheggi liberi in tempo reale) così come alla Pubblica Amministrazione, ovvero informazioni puntuali e sistemi di supporto alle decisioni, accessibili all’interno di control room tecnologiche.
Smart City Genova è parte di un programma più ampio che si articola in tre ambiti progettuali per la mobilità urbana e portuale: Progetto Smart City Genova, Progetto Mobility as a Service (MaaS) e Progetto Smart Logistics, dedicato alla logistica portuale.
«Quanto abbiamo potuto vedere mostra come la tecnologia ci può aiutare sempre di più a guidare anche le scelte di pianificazione strategica» ha affermato ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. «Smart City Genova può essere il punto di partenza per estendere il concetto di smart city al resto del territorio, e offrire servizi digitali sempre più innovativi a tutti. Abbiamo chiesto a Liguria Digitale di valorizzare tutto quello che, in termini di innovazione, è già stato fatto sul territorio, sia dalla Regione che dal Comune di Genova. Progetti sistemici come questo danno alle istituzioni l’opportunità di coinvolgere più soggetti del territorio per fare sintesi e valorizzare ogni buona pratica disponibile e, al contempo, favorire l’indotto locale».