C’è anche la regione Regione Friuli Venezia Giulia tra i partner del progetto Clean Berth – Cooperazione istituzionale transfrontaliera per la sostenibilità ambientale ed efficienza energetica dei porti.
Si tratta di un progetto, della durata di 24 mesi, che è avviato e co-finanziato dal Programma Interreg Italia-Slovenia. Il budget è di 880mila euro, di cui 219.400 a favore del porto di Trieste.
L’iniziativa Clean berth è guidata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e ha come partner anche AdSP Mare Adriatico Settentrionale, Università del Litorale e Luka Koper.
L’obiettivo principale è quello di migliorare la performance ambientale di tutti i porti dell’area di programma (Trieste, Monfalcone, Porto Nogaro, Venezia, Chioggia e Capodistria).
Sulla base dell’analisi della situazione attuale e utilizzando come benchmark le migliori pratiche europee e internazionali nel settore, i partner elaboreranno piani d’azione per il rafforzamento della sostenibilità ambientale ed efficienza energetica dei porti di propria competenza.
Ai piani faranno seguito concrete azioni pilota, quali la realizzazione di colonnine per ricarica di veicoli elettrici, installazione di sensori multispettro su droni e radar per individuare la presenza di idrocarburi e inquinanti in mare, sostituzione di impianti di illuminazione portuale con sistemi a Led e acquisto di centraline per il monitoraggio dell’inquinamento acustico.