La giunta della Provincia di Bolzano ha approvato nuovi criteri di contributo per l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili per persone fisiche, Pubbliche Amministrazioni e imprese.
I criteri approvati lo scorso 28 dicembre, su proposta dell’assessore provinciale all’Energia Giuliano Vettorato, seguono i punti cardine all’interno della Strategia per il clima – Energia Alto Adige 2050.
«I contributi saranno maggiormente incentrati sull’ottimizzazione dell’efficienza energetica negli edifici» spiega l’assessore Giuliano Vettorato. «inoltre viene introdotta una nuova misura che prevede il graduale passaggio dalle energie fossili alle rinnovabili, che contribuisce ulteriormente alla decarbonizzazione e alla transizione energetica».
È previsto l’aumento dal 50 al 60% del contributo per il risanamento in CasaClima Classe B e per edifici soggetti a tutela storico-artistica, mentre per le imprese non potrà superare il 50%. È stata introdotta una nuova misura che prevede la sostituzione di caldaie a gasolio e a gas nei condomini con almeno cinque unità immobiliari riscaldate e almeno cinque proprietari, con una delle seguenti alternative: l’allacciamento al teleriscaldamento, le pompe di calore, impianti ibridi (pompe di calore e caldaia a gas), nonché caldaie a biomassa con caricamento automatico. Per questa misura il contributo sarà pari al 30% sulle spese ammissibili a contributo.
Un altro punto riguarda la modifica dei contributi per iniziative in materia di energia, tutela dell’ambiente e del clima. Poiché l’aggiornamento della strategia per il clima- energia Alto Adige prevede l’obbligo per tutti i Comuni, entro il 2025, di dotarsi di un Piano di tutela del clima, la Provincia ha previsto l’innalzamento di contributo dall’attuale 60 al 80%.