Il consiglio provinciale di Verona riunitosi lo scorso 30 novembre ha ratificato un cospicuo aumento degli stanziamenti destinati ai Comuni per la sostituzione di vecchi impianti termici e di climatizzazione, con nuovi impianti a basse emissioni e per l’acquisto di veicoli previa rottamazione di mezzi inquinanti.
Per l’efficientamento termico, a fronte di un avviso del luglio scorso con un fondo di 500mila euro – come si legge sulla pagina Facebook dell’amministrazione – sono pervenute 52 domande, per richieste pari a 1,16 milioni di euro, ora coperti interamente dalla variazione di bilancio. Contributi fino a un massimo di 25mila euro per ciascun intervento che andranno a cofinanziare nuovi e più performanti impianti soprattutto nelle scuole, municipi, biblioteche, palestre e altri edifici a uso pubblico.
Sono stati 41 i Comuni che hanno richiesto un contributo alla Provincia per sostituire vecchi mezzi inquinanti con nuovi a emissioni contenute: per accogliere tutte le istanze, il Consiglio ha approvato un aumento del fondo dai 300mila euro inizialmente stanziati a 648mila.
Tra le amministrazioni locali, Palù e Arcole sostituiranno i vecchi scuolabus, mentre Castagnaro, San Pietro in Cariano, Casaleone, Mozzecane e Oppeano acquisteranno veicoli per il trasporto disabili. Mezzi full electric saranno adottati da Brentino Belluno, Roverchiara, Sommacampagna, Castel d’Azzano e Caldiero. Quest’ultimo, in particolare, acquisterà una spazzatrice stradale di ultima generazione.
«In media un Comune su due ha presentato un’istanza per i bandi» ha affermato il presidente della Provincia di Verona Flavio Massimo Pasini «segnale inequivocabile dell’attenzione dei Sindaci e degli Amministratori sia verso l’ambiente, sia per i propri concittadini. Abbiamo deciso di dare un maggior peso alla sostituzione di scuolabus e veicoli per il trasporto di persone anziane o con disabilità. Un impegno doveroso nei confronti dei fragili e dei più giovani».