La Regione Liguria ha istituito, con approvazione di giunta regionale, la cabina di regia sulle politiche energetiche regionali. Si tratta di un sistema di governance che consentirà di definire il percorso finalizzato alla redazione e approvazione del nuovo Piano energetico ambientale regionale (PEAR) che è disciplinato dalla Legge regionale 22/2007.
«Per migliorare la conoscenza dei bisogni del territorio, l’ascolto e il confronto con i principali protagonisti del settore energia, sia a livello nazionale che regionale, rimane lo strumento più performante per definire al meglio gli indirizzi del nuovo Piano energetico ambientale regionale» ha spiegato l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, proponente della delibera. «La cabina di regia sarà luogo di questo percorso partecipativo con portatori di interesse, soggetti tecnici nazionali e tutti gli stakeholder del settore e fornirà gli indirizzi strategici in materia di pianificazione energetica, innovazione tecnologica, analisi, monitoraggio e relazioni sulle prospettive in ambito energetico delle politiche regionali».
La cabina di regia è composta dall’assessore competente in materia di energia, in qualità di coordinatore, dal direttore generale del dipartimento Sviluppo economico, dal dirigente della struttura regionale competente in materia di energia e dall’amministratore unico e direttore competente per materia di Ire (infrastrutture recupero energia).
Possono essere invitati dal coordinatore, in caso di approfondimenti tematici di loro interesse e competenza, rappresentanti singoli del GSE, di Aera, di Enea; alle audizioni e ai tavoli di confronto possono partecipare stakeholder di riferimento tra cui l’Università degli Studi di Genova, le associazioni datoriali maggiormente rappresentative, Anci e i distretti e i poli tecnologici.
La cabina di regia svolge le sue funzioni fino a tutto il periodo di vigilanza del nuovo PEAR.