Regione Lombardia: al via il bando “Strade Verdi”. 10 milioni ai Comuni per ridisegnare lo spazio pubblico

by Davide

Regione Lombardia ha pubblicato il nuovo bando “Strade Verdi” – di cui Energia in Città aveva già dato anticipazione – con dotazione di 10 milioni di euro e finalizzato a incentivare soluzioni in grado di ridurre l’esposizione della popolazione più fragile all’inquinamento di prossimità, al risollevamento delle polveri generato dal transito dei veicoli e a favorire scelte di mobilità più consapevoli.

Questa misura rappresenta inoltre un’occasione di rigenerazione dell’ambiente urbano, promuovendo soluzioni progettuali di adattamento e mitigazione al cambiamento climatico e di diffusione di soluzioni basate sulla natura.

Possono accedere al contributo i 560 Comuni lombardi che ricadono nella Fascia 1 e Fascia 2, che sono sottoposti a limitazione permanente della circolazione dei veicoli più inquinanti.

Il contributo è a fondo perduto ed è destinato ai Comuni per la realizzazione degli interventi ammissibili, fino a un massimo di 500mila euro per ciascun progetto.

La percentuale di contributo assegnato rispetto ai costi ammessi è definita proporzionalmente al numero di abitanti del Comune (dato ISTAT 31.12.2023), in base alle seguenti fasce:

Linea A – fino all’80%: Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti (462 Comuni);
Linea B – fino al 70%: Comuni con popolazione da 15.001 a 50.000 abitanti (83 Comuni);
Linea C – fino al 60%: Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti (15 Comuni).

I Comuni possono presentare fino a un massimo di 2 domande (ciascuna relativa a un singolo progetto), la seconda delle quali verrà finanziata solo a fronte di disponibilità di risorse.

La scadenza per l’invio delle domande è fissata alle ore 12 del 31 maggio 2025.

Il bando finanzia la riconversione di strade o parti di esse con nuove opere di ridisegno dello spazio pubblico e di arredo urbano destinato al progetto: la costituzione di piazze e aree pedonali, la realizzazione di percorsi e infrastrutture per la diffusione della ciclabilità, la costituzione di zone scolastiche, l’introduzione di sistemi e dispositivi per la gestione intelligente del traffico, la realizzazione di lavori e/o infrastrutture di moderazione del traffico, installazione di dispositivi dissuasori e altre opere strettamente correlate al progetto, che supportino e facilitino i cittadini negli spostamenti e nel cambio modale.

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