La Giunta regionale della Sardegna ha approvato una delibera per stanziare nuovi fondi nel programma della mobilità elettrica nella regione.
Saranno quindi stanziate le risorse necessarie per finanziare altri 51 Comuni che avevano inoltrato la richiesta per l’auto elettrica. L’assessore regionale all’industria Anita Pili ha affermato”: Dopo i 42 della precedente graduatoria, abbiamo stanziato le risorse necessarie per finanziare altri 51 Comuni che avevano fatto richiesta di auto elettrica. Così proseguiamo il percorso intrapreso per consolidare un modello di sviluppo ecosostenibile della Sardegna, anche sostituendo il parco macchine a motore di enti pubblici e di aziende private”.
Per quanto concerne le infrastrutture pubbliche di ricarica, sempre Pili aggiunge che: “seguendo le indicazioni del Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec), abbiamo deciso di conciliare l’installazione di un numero necessario allo sviluppo della mobilità elettrica con l’esigenza di contenere la proliferazione di punti che rischiano di diventare velocemente obsoleti dal punto di vista tecnologico. La realizzazione delle infrastrutture nelle aree urbane, individuate nella pianificazione regionale, potrà essere realizzata da imprese e coordinata con un protocollo di intesa che favorisca uno sviluppo armonico ed efficace della mobilità elettrica regionale, privilegiando stazioni con ricarica quick e fast. Mentre nelle aree extraurbane è necessario coinvolgere gli operatori privati che dispongono di aree accessibili al pubblico a ridosso delle principali e strategiche reti viarie dell’Isola incentivandoli a realizzare e implementare le infrastrutture elettriche con potenza elevata. Verranno realizzate circa trentadue postazioni con ricarica elettrica rapida”.