La Regione Toscana dà l’avvio al programma “Sicuro, verde e sociale”, finanziato dal Next Generation EU nell’ambito del Pnrr, un piano che prevede interventi da 93 milioni per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica nella regione, in particolare lavori di efficientamento energetico, di adeguamento sismico, di razionalizzazione degli spazi, di riqualificazione degli spazi pubblici e miglioramento delle aree verdi.
L’operazione potrà interessare una significativa quota parte del patrimonio Erp costituita da 5.900 edifici e oltre 50mila alloggi.
L’annuncio è del presidente della Regione, Eugenio Giani: «Ci siamo fatti trovare pronti a recepire quanto previsto dalle disposizioni nazionali. Siamo soddisfatti che uno dei primi programmi del Pnrr a partire nella nostra regione riguardi un settore di fondamentale importanza come il patrimonio di edilizia pubblica».
«La quantità di risorse investite a livello nazionale per il programma “Sicuro, verde e sociale” è significativa e si aggiungerà ai 32 milioni già stanziati dalla Regione per il triennio 2020-2022» è il commento dell’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli.
Nella sua ultima seduta, la giunta regionale ha approvato le procedure previste per l’utilizzo del fondo (che come da regole previste dal Pnrr dovrà svilupparsi nel quinquennio 2021-2026) e definito i contenuti dell’avviso pubblico per accedervi. Sulla base di quanto stabilito dal Programma a livello nazionale, l’85% della dotazione finanziaria, pari a 80 milioni di euro, sarà ripartito fra i Lode (Livelli ottimali di esercizio, su base provinciale) a seconda del patrimonio Erp presente nel territorio, il restante 15% (circa 13,5 milioni) per il patrimonio collocato in zona sismica 2. Saranno le Aziende per la casa, in quanto soggetti gestori di questo patrimonio, su mandato dei Comuni, a poter inviate le loro proposte di intervento alla Regione Toscana entro il 3 dicembre 2021. Entro il 31 dicembre la Toscana approverà il programma e lo invierà al Ministero delle infrastrutture.