Regione Veneto: 161 milioni per l’ammodernamento delle flotte di bus e l’implementazione di mezzi ecosostenibili

by Davide
Bus elettrici

La Regione Veneto ha approvato la delibera per la predisposizione a un nuovo programma di investimenti, condiviso con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

Questo provvedimento assegna alle aziende del trasporto pubblico locale le risorse necessarie al rinnovo del parco mezzi esistente per l’acquisto di autobus a metano, idrogeno o elettrici oltre che per la realizzazione di infrastrutture di supporto per i veicoli ad alimentazione alternativa.

«Un finanziamento importante, pari a 161 milioni di euro, che ci consentirà non solo di continuare l’opera di ammodernamento della flotta mezzi del tpl regionale urbano ed extraurbano, implementando i mezzi ecosostenibili, ma anche di installare nelle varie sedi territoriali le strutture di ricarica degli autobus ad alimentazione alternativa e le colonnine per il rifornimento elettrico degli stessi» ha affermato la vicepresidente e assessore della Regione Veneto alle Infrastrutture e trasporti Elisa De Berti, al termine della seduta di Giunta. «Una boccata d’ossigeno per il settore che sta attraversando un momento particolarmente difficile: grazie a questa manovra potremo ridurre l’età media dei mezzi, sostituendo quelli più vecchi ed inquinanti, circa 150-200 già nel primo quinquennio, offrendo un servizio più sicuro e moderno, con standard qualitativi più elevati».

Il piano di finanziamento si sviluppa complessivamente in 15 anni, suddivisi in tre quinquenni.

Le risorse verranno ripartite in base a un criterio ibrido che tiene conto delle percorrenze dei servizi minimi del Tpl e del numero di autobus euro 2 o 3 presenti nelle flotte e di cui non è prevista la sostituzione con i finanziamenti finora assegnati.

Secondo quanto previsto dalla delibera, a ogni mezzo acquistato dovrà corrispondere la dismissione di un autobus vecchio, a partire da quelli più inquinanti.

Le aziende dovranno completare l’acquisto dei mezzi entro giugno 2025 e la realizzazione delle infrastrutture entro marzo 2026. I contributi, inoltre, saranno assegnati con vincolo di destinazione alle aziende affidatarie dei servizi, dopo una valutazione dei progetti di investimento che saranno inviati agli uffici regionali e attraverso la sottoscrizione di accordi di programma per disciplinarne l’attuazione.

Per consultare la tabella con il riparto delle risorse per bacino provinciale clicca qui

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