Renovit e il Gruppo Wepa, tra i principali player del settore cartario a livello europeo, hanno avviato un nuovo progetto per la riqualificazione energetica dello stabilimento Wepa di Cassino (in provincia di Frosinone) che consentirà di creare una smart community con la vicina Università di Cassino, tra i promotori dell’iniziativa.
«Con questa collaborazione, contribuiamo alla riduzione dell’impatto energetico e ambientale di un importante polo produttivo italiano, dando vita insieme a Wepa alla prima smart community a sud di Roma. Si tratta di un perfetto esempio dell’approccio con cui Renovit accompagna le imprese verso la carbon neutrality, favorendo l’autoproduzione di energia laddove viene consumata e la valorizzazione delle infrastrutture anche a beneficio del territorio e delle comunità circostanti» ha commentato Cristian Acquistapace, amministratore delegato di Renovit.
Il progetto riguarda la realizzazione di una centrale di trigenerazione ad alto rendimento abbinata a una rete di teleriscaldamento e teleraffreddamento a servizio delle utenze esterne al perimetro della cartiera. La centrale, con una potenza di 7 MW e una produzione di circa 48 milioni di KWh all’anno, produrrà energia elettrica, vapore e acqua calda e consentirà di coprire l’intero fabbisogno di vapore ed energia elettrica dell’impianto, riducendo sostanzialmente a zero i prelievi dalla rete. Al contempo, il campus universitario collegato alla rete potrà utilizzare l’acqua calda e refrigerata prodotta in eccesso per alimentare i sistemi di riscaldamento e raffrescamento dei propri edifici.
L’intervento sarà realizzato e finanziato da Renovit attraverso le società controllate TEP Energy Solution e Mieci. TEP, in particolare, ha un’esperienza quindicennale nell’efficientamento energetico del settore cartario, mentre Mieci lavora dal 1998 al fianco degli enti pubblici nella gestione di servizi energetici e tecnologici integrati.