Per la Regione Liguria la rigenerazione urbana costituisce uno degli obiettivi principali della propria strategia.
Il convegno “Rigenerazione Urbana: Oltre il passato la nuova Liguria”, che si è tenuto lo scorso 20 febbraio nella sala delle Grida del Palazzo della Borsa a Genova, lo ha confermato, stilando un bilancio di ciò che è stato fatto in questi anni, con la realizzazione di opere per più di 100 milioni di euro.
Grazie al programma di rigenerazione urbana da ottobre 2021 l’ente regionale ha finanziato 76 progetti, anche in Comuni medio-piccoli che avevano più difficoltà a reperire le risorse necessarie per le riqualificazioni urbane.
Presenti all’incontro, tra gli altri, Edoardo Rixi, vice ministro Infrastrutture e trasporti, Giovanni Toti, presidente Regione Liguria, Marco Scajola, assessore all’Urbanistica Regione Liguria, Claudio Scajola, sindaco di Imperia, Pierluigi Peracchini, sindaco di La Spezia, Marco Russo, sindaco di Savona.
«Regione Liguria negli ultimi sette anni ha indicato tra i principali obiettivi quello della rigenerazione urbana, con la finalità di restituire ai cittadini luoghi che versavano in stato di degrado o abbandono, migliorando la qualità abitativa, l’assetto urbanistico e paesaggistico» hanno affermato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, e l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola.
«L’obiettivo è stato anche quello di non aumentare i metri cubi di cemento, garantendo il rispetto dell’ambiente. Il convegno di oggi è stato quindi pensato come momento di confronto importante per stilare un bilancio di ciò che è stato fatto in questi anni, con la realizzazione di opere per più di 100 milioni di euro. Grazie al Programma Regionale di Rigenerazione Urbana da ottobre 2021 abbiamo infatti finanziato 76 progetti, prevalentemente in Comuni medio-piccoli che avevano più difficoltà a reperire le risorse, i progetti “Restart Begato”, la riqualificazione della Pigna di Sanremo e del Borgo di Marinella di Sarzana. Interventi che hanno attirato ingenti investimenti anche da parte di privati».
«Ad ottobre del 2022 è stato finanziato anche il progetto per la riqualificazione di Borgo Castello ad Andora» ha aggiunto Toti, «un intervento di grande rilevanza che mette in campo un’articolata serie di azioni con l’obiettivo di recuperare, valorizzare e in prospettiva permettere il ripopolamento di uno dei borghi storici più affascinanti della nostra Liguria. L’obiettivo non è semplicemente il recupero dei luoghi, ma anche della vita, dell’economia e delle attività».