Il Comune di Sondrio si appresta a riqualificare l’illuminazione pubblica grazie a un innovativo progetto smart city.
La Giunta comunale ha infatti approvato il project financing presentato da Acinque, sviluppato partendo dalle richieste avanzate dall’Amministrazione sulla base del Daie, il documento di analisi dell’illuminazione pubblica esterna.
L’intervento correlato al Daie prevede la realizzazione di un impianto ad alta efficienza, con sorgenti luminose Led di ultima generazione, adeguati livelli di illuminazione, riduzione dei costi, incremento della sicurezza, facilità di manutenzione, integrazione con sistemi evoluti e complementari.
L’intervento più ampio parte dal sistema infrastrutturale, con l’adeguamento dei quadri elettrici, per arrivare all’infittimento, cioè all’inserimento di ulteriori punti luce per garantire una diffusione a norma in ogni zona della città, e all’eliminazione, dove possibile, delle lampade sospese con i cavi che le alimentano.
«Il progetto è di grande rilevanza ed è destinato a cambiare il volto della città» afferma l’assessore alla Mobilità, all’Urbanistica e all’Ambiente, Carlo Mazza. «Era necessario intervenire per uniformare e razionalizzare la rete innanzitutto per ammodernarla, introducendo sistemi in grado di ridurre i consumi energetici e di conseguenza i costi, ma anche per ridefinire la qualità dell’illuminazione, agendo sul posizionamento, sulle temperature di colore, sulla corretta distribuzione dei fasci luminosi e, in particolare nel centro storico, sulla qualità estetica
dell’impianto e sull’illuminazione architetturale. Una luce più calda e soffusa valorizzerà il Castello Masegra,
la torre ligariana, la Via dei Palazzi e il centro storico».
Nelle altre zone della città interessate da maggiori flussi di traffico si punta su un’illuminazione funzionale a garantire la sicurezza: luce potenziata in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e illuminazione adattiva che fornisce la luce quando serve, ovvero in presenza di pedoni o ciclisti.
Grazie al telecontrollo, inoltre, si potrà avere un quadro preciso dello stato dei quasi cinquemila punti luce in
tempo reale, con la possibilità di procedere con l’accensione e lo spegnimento a distanza e l’individuazione
immediata di eventuali guasti. Una riqualificazione che non sarà limitata all’impianto di illuminazione, poiché
i nuovi lampioni che verranno installati sono predisposti per essere dotati di ripetitori wi-fi, di telecamere per
la videosorveglianza, di sistemi per il controllo della qualità dell’aria e di altri supporti tecnologici.