Lo scorso 4 dicembre, a Padova, TIM Enterprise e Anci hanno presentato il modello di Smart city in occasione dell’evento ‘L’Italia delle città intelligenti e sostenibili. Gli strumenti digitali e attuativi al servizio della PA locale’ tenutosi presso la sala convegni “La Cittadella”.
L’iniziativa ha voluto dimostrare come l’innovazione al servizio della PA locale possa accelerare lo sviluppo di città sostenibili e intelligenti e il raggiungimento degli obiettivi del PNRR, evidenziare gli impatti sull’ambiente urbano e sulla vita dei cittadini di scelte funzionali alla realizzazione di una Smart city e fornire strumenti di valutazione che consentano agli amministratori pubblici di assumere decisioni efficaci.
L’evento è stato condotto da Antonella Galdi, vicesegretario generale Anci, e ha visto la partecipazione di Mario Conte, presidente di Anci Veneto e sindaco di Treviso, Carlo Pasqualetto, consigliere con delega all’Innovazione del Comune di Padova. Claudio Pellegrini, responsabile Sales local government & Health di TIM Enterprise.
«Digitalizzare significa migliorare l’efficacia e la velocità dei servizi, ridurre disagi e tempistiche e semplificare le procedure per gli uffici e/o cittadini» ha dichiarato Mario Conte. «Una città intelligente guarda anche alla qualità della vita e alla sostenibilità delle nostre comunità. Sono stato di recente a Tallin dove Treviso ha vinto la Green Leaf Award e ho avuto l’occasione di confrontarmi con tante realtà europee, non ultima la capitale estone che ha un intero quartiere totalmente smart. Digitalizzare e rendere ‘intelligenti’ le nostre città significa rendere più facile la vita alle persone, garantire l’accessibilità a luoghi e servizi, favorire la mobilità green e di conseguenza ridurre l’utilizzo di mezzi inquinanti, incentivare l’uso di energie alternative e ridurre il consumo con comportamenti virtuosi. Insomma, tutto ciò che contribuisce alla partecipazione dei cittadini. Per questo penso che per i Comuni e gli enti locali, quella della transizione digitale sia sfida strategica e allo stesso tempo una grandissima occasione di crescita».
«Con la tappa di Padova prosegue il percorso che insieme ad Anci ci vede impegnati in un ciclo di appuntamenti in cui sono protagoniste le amministrazioni locali, che stanno ponendo l’innovazione al centro delle loro scelte per rendere le città sempre più vivibili, sicure e sostenibili» ha dichiarato Claudio Pellegrini. «Abbiamo tutti gli strumenti e le competenze necessarie per affiancare le amministrazioni locali nelle sfide richieste dalla trasformazione digitale ed accompagnarle verso la realizzazione del modello di Smart City. Esempio importante è sicuramente quanto realizzato a Venezia con la Smart Control Room, una vera e propria cabina di regia che aiuta gli amministratori a governare la città con il supporto dei dati. Non solo grandi città ma anche realtà più piccole possono beneficiare delle nuove tecnologie sfruttando l’intelligenza delle smart city. Ne è un esempio il Comune di Lignano Sabbiadoro che, come altre località balneari, ha la necessità di rilevare accuratamente le presenze nei diversi periodi al fine di ottimizzare la gestione della città».
Hanno partecipato all’incontro, tra gli altri, Francesco Meneghetti, Ceo di Mindicity, Giulio di Giacomo, Public affairs & security office di TIM, Paolo Bettio, amministratore unico di Venis, Giordana Castelli, coordinatrice Progetto Urban intelligence del CNR, Adamo Ferro, funzionario della direzione Reti tecnologiche del Comune di Trento, Alberto Corò, dirigente responsabile per la Transizione digitale del Comune di Padova, Luciano Gamberini, professore Unipd, delegato per i rapporti con gli enti finanziatori della ricerca.