Udine: partono i lavori per la realizzazione del parco fotovoltaico al Bluenergy Stadium

by Davide

È stato ufficialmente inaugurato il cantiere presso il Bluenergy Stadium di Udine. Partono quindi i lavori per la realizzazione del parco fotovoltaico con 2.400 pannelli solari che copriranno il tetto dello stadio e consentiranno di produrre una media di circa 3.000 kWh/giorno.

Presenti all’inaugurazione lo scorso 25 giugno: Davide Villa, direttore generale di Bluenergy Group; Franco Collavino, direttore generale di Udinese Calcio; Alessandro Venanzi, vicesindaco di Udine e Fabio Scoccimarro, assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile,

Il vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi, ha ricordato come questo progetto parta da lontano: «Sono lieto che questa possibilità, di cui parlavamo da tempo, si stia concretizzando. Udinese Calcio e Bluenergy si confermano capofila in Italia per la sostenibilità. Ci auguriamo tante altre soddisfazioni in futuro».

Udine

Da sinistra: Davide Villa (Bluenergy); Fabio Scoccimarro (Regione FVG); Alessandro Venanzi (Comune di Udine) e Franco Collavino (Udinese Calcio)

L’assessore regionale Fabio Scoccimarro ha aggiunto: «Noi come Regione mettiamo risorse importanti nel fotovoltaico e nelle energie rinnovabili. Iniziative come questa vanno incentivate, non solo a parole. La Regione è fiera di essere lo sponsor principale dell’Udinese, per partecipare in maniera tangibile a quella che è un’eccellenza del nostro territorio».

«Il parco voltaico sul Bluenergy Stadium ha richiesto lunghi mesi di progettazione e quindi di finalizzazione del progetto. Oggi è un giorno di grande importanza per tutti noi, poiché vede il nostro impegno concretizzarsi. Con orgoglio, quindi, possiamo annunciare l’avvio dei lavori di un’opera significativa per l’intero territorio di Udine e per lo sport italiano» ha dichiarato Davide Villa, direttore generale di Bluenergy Group. «Come abbiamo già ricordato in altre occasioni, la realizzazione dell’impianto fotovoltaico è solo il primo passo verso un progetto più ampio che mette a fattor comune sostenibilità e la cura verso il territorio; con l’auspicio di potere raccontare presto i nuovi sviluppi».

 

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