Il Comune di Jesolo, della città metropolitana di Venezia, ha approvato il riesame del sistema di gestione per la qualità e l’ambiente, strumento di cui l’amministrazione si è dotata fin dal 1999 per monitorare i risultati anche dal punto di vista dell’efficienza e della sostenibilità.
L’analisi delle attività svolte e dei consumi effettuati nel corso del 2021 restituisce la fotografia di una città attenta al risparmio di energia.
Durante il 2021 gli edifici comunali hanno consumato 1.526.501 kWh, vale a dire 73.934 kWh in meno del 2020 quando ne consumarono 1.600.435 (1.643.314 nel 2019). Nel 2021 hanno inoltre consumato 328.844 metri cubi di gas naturale, 69.210 metri cubi in meno rispetto ai 398.054 consumati nel 2020 (736.090 nel 2019).
L’utilizzo dei due principali impianti fotovoltaici della città, quello installato sulla rotatoria Picchi e quello sulla sede di Jesolo Patrimonio in via Meucci, hanno permesso di risparmiare emissioni di CO2 per 67.354 kg. A questo va aggiunto il risparmio determinato dal nuovo impianto presso il cimitero, entrato in funzione a febbraio 2020, equivalente a 13.563 kg.
Nel 2021 la rete dell’illuminazione pubblica di Jesolo era composta da 8.623 pali (8.836 nel 2020 e nel 2019), 10.405 punti luce (10.296 nel 2020, 10.444 nel 2019) e 13.071 lampade (12.240 nel 2020, 12.512 nel 2019). Il proseguimento della sostituzione delle lampade di vecchia concezione con quelle a Led ha permesso di ridurre portare il consumo di ciascuna da 339 kWh del 2020 a 327 kWh. Tra il 2019 e il 2021 sono stati sostituiti circa 800 corpi illuminanti e il processo di rinnovamento proseguirà anche nel 2022.
«La tutela dell’ambiente e il contenimento dell’utilizzo di risorse naturali non sono solamente due obiettivi di questa amministrazione comunale ma un dovere morale di ognuno di noi» dichiara il sindaco Valerio Zoggia. «Il nostro impegno si è concretizzato attraverso i controlli puntuali della Polizia locale e l’investimento in nuove tecnologie, di cui vediamo i risultati e che porteranno benefici a lungo termine per l’intera città. Parallelamente, però, va sottolineato il contributo fattivo dei cittadini, che con la loro sensibilità e cura stanno migliorando le prestazioni in termini di raccolta differenziata. Possiamo fare in meglio, certo, ma siamo sulla strada giusta».