L’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti – Uncem, ha deciso di prorogare la prima “mappatura nazionale dei borghi alpini e appenninici” oltre che degli “edifici ad alta efficienza energetica”, in tutti i piccoli Comuni nei Comuni montani italiani. L’operazione era partita a fine settembre.
Uncem, come recita il comunicato, vuole individuare progettualità, proposte, soluzioni, realizzazioni, studi di fattibilità di borghi che possono tornare a vivere o che sono già recuperati. Ma anche “edifici modello”, ad alta efficienza energetica, di proprietà pubblica o privata, nuovi da realizzare o esistenti e ristrutturati.
La mappatura descritta nel documento (clicca qui per consultarlo) diffuso anche tramite il Consiglio nazionale dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e costruita anche con il progetto “A2E Alpi Efficienza Energetica” – si rivolge a Comuni, Comunità̀ montane, Unioni montane di Comuni, privati cittadini, imprese edili, progettisti, operatori immobiliari, agenzie, fondi di investimento.
Sempre nel comunicato si legge che la mappatura Uncem configura opportunità e disponibilità, obiettivi di rigenerazione e di uso migliore delle risorse naturali ed energetiche. Temi che hanno visto i piccoli Comuni e i Comuni montani, negli ultimi dieci anni, anticipare soluzioni anche per contrastare il cambiamento climatico in corso.